I punti chiave
Ancora non si conosce il numero preciso delle persone che sono rimaste ferite in due distinti deragliamenti di treni avvenuti in rapida successione a causa del maltempo nella Svizzera nord-occidentale. Decine sono i passeggeri trasportati in ospedale e dalle notizie che giungono dai nosocomi almeno un viaggiatore versa in gravi condizioni. Gli incidenti ferroviari sono avvenuti a circa trenta chilometri di distanza l'uno dall'altro.
Il primo deragliamento
Il primo deragliamento si è verificato nel villaggio lacustre di Luscherz, a nord-ovest della capitale Berna, intorno alle 16.30. Il convoglio stava viaggiando tra Luscherz e Bienne. "Un treno è deragliato. La parte posteriore è caduta sul lato destro", ha spiegato la portavoce della polizia cantonale di Berna. "Ci sono diversi feriti", ha detto, senza poter fornire ulteriori dettagli sulle condizioni delle persone coinvolte. La polizia non sa ancora perché il treno sia deragliato. L'operatore ferroviario regionale Aare Seeland Mobil ha dichiarato che i servizi sono stati cancellati sulla linea per "un deragliamento causato da una tempesta", con una durata dell'interruzione sconosciuta.
Il secondo incidente
Il secondo deragliamento, invece, è avvenuto circa venti minuti dopo nel villaggio di Buren zum Hof, dove a rimanere feriti sono stati almeno dodici passeggeri, tra cui anche alcuni bambini. L'operatore ferroviario regionale Rbs ha dichiarato che alcuni servizi sono stati sospesi"a causa della tempesta". Il servizio meteorologico nazionale MeteoSvizzera ha fatto sapere che ieri, in tutta la nazione, sono state registrate raffiche di oltre 90km/h ma in montagna molte località hanno superato addirittura i 140km/h. Questa condizione climatica è una conseguenza del ciclone Mathis che sta investendo l’Europa settentrionale provocando venti burrascosi su gran parte della Svizzera.
Il maltempo
Come riporta il
quotidiano Fanpage, da ieri mattina sono stati avvistati oltre 5mila fulmini sulla Svizzera e sui Paesi limitrofi. Per Meteo Schweiz, si tratta di un "numero impressionante", quasi mai registrato in passato.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.