Elon Musk deride Zelensky: "Non sa stare 5 minuti senza chiedere soldi"

Il patron di X pubblica un'immagine ironica che ritrae il presidente ucraino in ansia per i nuovi fondi che il Congresso ha momentaneamente congelato. L'ira degli utenti: "Non si vergogna?"

Elon Musk deride Zelensky: "Non sa stare 5 minuti senza chiedere soldi"
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L'uomo più ricco del mondo continua a far parlare di sé. Stavolta a finire vittima dell'ironia di Elon Musk è Volodymyr Zelensky. Il patron di Space X ha deriso il presidente ucraino pubblicando sul suo account X un'immagine in cui Zelensky è ritratto ansioso accanto a una donna sotto alla frase "sono passati cinque minuti senza che tu abbia chiesto un miliardo di dollari di aiuti". Musk non ha mai nascosto le sue posizioni sul conflitto tra Mosca e Kiev, ma non era mai successo che attaccasse frontalmente il leader ucraino.

Negli ultimi giorni inoltre l'assistenza finanziaria e militare degli Stati Uniti all'Ucraina è stata al centro del dibattito politico per via della legge di bilancio, approvata dal Congresso per scongiurare lo "shutdown" del governo federale escludendo però gli aiuti che il presidente Joe Biden aveva promesso a Kiev. All'interno del Partito repubblicano, nel quale Musk si riconosce, sta crescendo il malcontento per il sostegno a oltranza all'Ucraina, a tal punto da minacciare la tenuta della presidenza della Camera attualmente ricoperta da Kevin McCarthy. "Perché tanti politici americani di entrambi i partiti si preoccupano cento volte di più del confine ucraino che di quello statunitense?", si è sfogato su X il miliardario venerdì scorso prima di recarsi in Texas al confine col Messico, dove ha registrato una diretta streaming davanti ai migranti che lo fissavano. Le politiche migratorie sono un altro tema usato dall'opposizione per criticare l'operato di Biden.

La reazione al meme condiviso da Musk è stata però principalmente di indignazione. "Ha di nuovo toccato il fondo", si legge nei commenti. "Fatti aiutare", proseguono gli utenti, mentre il gruppo "Repubblicani contro Trump", rispondendo a tono, scrive: "Perché deridere un leader coraggioso che guida la sua nazione nella sua eroica lotta per la libertà? Non hai vergogna?". Nessuna replica ufficiale dall'esecutivo, se non una constatazione da parte di Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno che sul suo canale Telegram ha segnalato la rivolta quasi unanime contro il proprietario del social in passato noto come Twitter. Il profilo della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha rilanciato un meme simile con il volto di Musk e la scritta: "Quando non sai stare cinque minuti senza diffondere propaganda russa". Messaggio tuttavia eliminato dopo qualche ora senza spiegazioni.

I rapporti tra Musk e l'Ucraina sono diventati col tempo sempre più tesi. All'inizio della guerra, il fondatore di Tesla aveva deciso di mettere a disposizione della popolazione i satelliti Starlink, i quali garantiscono l'accesso alla rete internet da qualsiasi punto del pianeta coperto dalla rete di SpaceX. Quando però l'esercito di Kiev ha iniziato a usare la connessione per pianificare ed eseguire azioni militari contro la Russia, Musk ha cambiato atteggiamento ed è stato accusato di aver spento gli apparecchi durante un'offensiva con i droni in Crimea.

Un

mese fa, quando le forze ucraine hanno danneggiato un sottomarino e una nave d'assalto in bacino di carenaggio a Sebastopoli, il sistema Starlink è rimasto offline per almeno un'ora mentre i missili Storm Shadow stavano colpendo i mezzi della Flotta russa del Mar Nero.

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