Esplosione in Germania: trappola esplosiva tesa da un no vax

L'uomo che ha provocato l'esplosione in un appartamento di Ratingen, vicino a Duesseldorf, in passato avrebbe simpatizzato con i negazionisti del Covid

Esplosione in Germania: trappola esplosiva tesa da un no vax
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Un 57enne è stato arrestato in Germania con l’accusa di aver provocato un’esplosione in un palazzo di Ratingen, vicino a Duesseldorf. Il bilancio provvisorio parla di 12 persone ferite, 10 pompieri e 2 poliziotti; 8 di loro sarebbero in gravissime condizioni. Un corpo senza vita è stato invece trovato dalla polizia nell'appartamento dell’autore del gesto; potrebbe trattarsi della madre ma serviranno ulteriori indagini per chiarire tutti gli aspetti della vicenda. L’uomo, secondo quanto emerso dai social, in passato avrebbe simpatizzato con i negazionisti del Covid.

L’esplosione di Ratingen

Lo Spiegel, citando il ministro dell'Interno locale, Herbert Reul, ha scritto che le forze dell'ordine e i vigili del fuoco sono intervenuti su richiesta di un condominio situato in Berliner Strasse.

Insospettiti da una cassetta della posta straripante di un loculo abitativo della loro stessa struttura, i condomini si sono rivolti alle autorità. Quando il team di soccorso, arrivato sul posto, ha cercato di aprire la porta indicata, si sarebbe tuttavia verificata una forte deflagrazione. Il proprietario dell’appartamento, un uomo con simpatie no vax, avrebbe attirato i soccorsi in una trappola esplosiva.

Ritenendo che nell’abitazione ci fosse una persona in difficoltà, i soccorritori hanno provato ad aprire la porta ma si sono scontrati con l'uomo, del quale non sono state diffuse le generalità, che avrebbe dato fuoco a un oggetto, innescando l'esplosione.

Trappola esplosiva

Diversi soccorritori sono rimasti feriti, di cui alcuni in modo serio. Agenti sono intervenuti, hanno fermato l'uomo e, come detto, hanno rinvenuto nell'appartamento il cadavere di una donna, morta da tempo. Non è ancora chiaro se l’esplosione sia stata innescata a mano o se un ordigno esplosivo era collegato alla porta.

"I vicini hanno sottolineato che la cassetta della posta in un appartamento era straripante. C'era il sospetto di una persona indifesa nell'appartamento. Quando è arrivata la polizia, la porta dell'appartamento è stata aperta", ha dichiarato lo stesso Reul.

L’arresto dell’uomo

In seguito alla deflagrazione, la polizia si è precipitata nei pressi del grattacielo con un numeroso contingente. Sono entrati in azione anche sei elicotteri, mentre le forze speciali provenienti da tutta la Renania settentrionale-Vestfalia si sono dirette a Ratingen. Anche i cecchini hanno preso posizione.

Secondo le informazioni raccolte dalla Bild, proprio i cecchini avrebbero sparato per primi attraverso le

finestre dell'appartamento per dare una migliore visuale dell'interno. Le forze speciali hanno quindi lanciato granate flash nell’abitazione e sopraffatto l'uomo, che nel frattempo era rimasto all’interno della sua casa.

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