L'ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter si troverebbe ormai in fin di vita, e per tali ragioni avrebbe deciso di trascorrere il poco tempo che gli rimane nella sua casa, con la famiglia, e non in una camera di ospedale. Queste le notizie che arrivano dagli Usa, di cui Carter, ad oggi il più anziano presidente sopravvissuto, è stato alla guida dal 1976 al 1980.
La diagnosi nel 2015
Era il 2015 quando a Jimmy Carter era stato diagnosticato un tumore. Malattia che era inizialmente riuscito a sconfiggere grazie alle cure ricevute. Stando al New York Times, si sarebbe trattato di un melanoma della pelle, poi diffusosi al fegato e al cervello.
Nel 2019, poi, una serie di brutte cadute in casa che non hanno fatto altro che peggiorare le condizioni di un fisico già duramente messo alla prova e debilitato. A lungo ricoverato in ospedale, l'ex presidente ha continuato ad aggravarsi. Lo scorso ottobre l'anziano leader ha festaggiato il 98esimo complenno insieme alla moglie Rosalynn e alla famiglia nel suo ranch di Plains (Georgia).
La rinuncia alle cure
Secondo quanto riportato dai quotidiani stranieri, Carter avrebbe deciso di rinunciare alle cure a cui da tempo si sottoponeva per fare ritorno alla sua casa e restare con i suoi affetti.
"Dopo una serie di brevi degenze in ospedale, l'ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter ha deciso di trascorrere il tempo rimanente a casa con la sua famiglia e ricevere cure in hospice invece di ulteriori interventi medici", è quanto si legge in una nota ufficiale rilasciata la sua fondazione Carter center. “Ha il pieno sostegno della sua famiglia e del suo team medico. La famiglia Carter chiede privacy durante questo periodo ed è grata per la preoccupazione mostrata dai suoi numerosi ammiratori”, prosegue il comunicato.
Non si conoscono di preciso le condizioni di salute dell'ex presidente. È stato soltanto detto che il 98enne si trova ormai in quello che in gergo medico viene chiamato “fine vita”. Tante le crisi affrontate in questi anni e i necessari ricoveri. A parlare della situazione a casa Carter è Jason Carter, uno dei nipoti dell'ex presidente e capo del consiglio di amministrazione del Carter Center. "Sono in pace e, come sempre, la loro casa è piena di amore", ha scritto su Twitter, riferendosi a Jimmy Carter e consorte.
Il presidente più longevo
Nel marzo 2019 Jimmy Carter è diventato il presidente più longevo dopo la morte dell'ex presidente George H.W. Bush, deceduto nel novembre precedente. Carter viene ricordato come un democratico di nuova generazione. Dopo un mandato come governatore della Georgia, nel 1976 riuscì a battere il presidente repubblicano in carica, Gerald R. Ford. Durante il suo mandato ebbe il compito di ripristinare la fiducia nel governo dopo la guerra del Vietnam e lo scandalo Watergate.
A lui si devono gli accordi di “Camp David” per la pace tra Israele ed Egitto (marzo
1979). Poi la crisi di consensi per la crisi degli ostaggi americani (52 diplomatici) trattenuti 444 giorni in Iran (1979-80). Nel 1980 perse alle elezioni contro il candidato repubblicano Ronald Reagan.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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