Le eccellenze italiane non si discutono, e un'altra conferma arriva dalla classifica stilata da TasteAtlas, una guida bulgara di viaggio esperienziale per il cibo tradizionale specializzata in enogastronomia. Nel redigere una lista dei formaggi più buoni del mondo, TasteAtlas lascia i primi posti al Belpaese, ben otto posizioni fra le prime dieci. Un risultato eccellente, con buona pace dei cugini francesi, che forse non saranno stati troppo contenti, ma hanno preferito ironizzarci su.
Ma quali sono i formaggi italiani più apprezzatti? Andando a prendere la classifica di TasteAtlas, vediamo che il primo posto appartiene al Re della tavola per antonomasia, il Parmigiano Reggiano. Subito dopo abbiamo il Gorgonzola piccante, altra prelibatezza nostrana. Al terzo posto c'è la Burrata. Poi, al quarto, il Grana Padano. Al quinto posto il Tricolore cede il passo all'Oaxaca cheese, un noto formaggio messicano a pasta filata che prende il nome dall'omonima cittadina e assomiglia un po' alla nostra mozzarella. Al sesto posto torna l'Italia, con lo Stracchino di Crescenza. Al settimo abbiamo la Mozzarella di bufala campana. Ad aggiudicarsi l'ottavo posto, invece, abbiamo il Queijo Serra da Estrela, un formaggio portoghese a base du latte di pecora di razza Bordaleira o di razza Churra Mondegueira allevate nella Serra da Estrela. A seguire, alla nona e alla decima posizione, abbiamo rispettivamente il Pecorino Sardo e il Pecorino Toscano.
Insomma, un bel bottino per l'Italia. Ben otto posizioni nella classifica dei primi dieci. La lista stilata da TasteAtlas è ancora lunga, si va avanti fino alla cinquantesima posizione, e anche sotto i primi dieci spuntano altri prodotti italiani. Al quindicesimo, al sedicesimo e al diciassettesimo posto ci sono il Pecorino Romano, i Bocconcini e il Taleggio. Poi, al ventesimo posto, troviamo la Provola. Al ventitreesimo e al ventiquattresimo ci sono la Stracciatella e il Fiore Sardo. L'intramontabile Mozzarella è al ventottesimo posto. A scendere ci imbattiamo poi nel Gorgonzola dolce (trentasettesimo posto), nel Caciocavallo Silano (quarantaduesimo posto), e nel Provolone del Monaco (quarantaquattresimo).
Felicissimo del risultato il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che, come riportato da Il Messaggero, ha commentato: "Ancora una volta, TasteAtlas pubblica la classifica dei formaggi più apprezzati al mondo e l'Italia domina: 8 nei primi 10, 12 nei primi 20, 15 nei primi 30. Difendere questo patrimonio tricolore è, per noi, un dovere".
Non è andata bene, invece, ai francesi, sempre molto orgogliosi dei loro formaggi. Per trovare un loro prodotto bisogna scendere fino alla tredicesima e alla quattordicesima posizione, con il Reblochon e il Comté. Il nostri cugini, in ogni caso, non hanno accettato la sconfitta.
Nel commentare la classifica di TasteAtlas, il comitato per la Tav Lione-Torino ha cinguettato su Twitter: "Amici italiani, facciamo di tutto per avvicinare i due Paesi con i trasporti, ma ci sono aree in cui non bisogna andare lontano. Quel che è certo è che Francia e Italia si scambiano quasi 150.000 tonnellate all'anno di (ottimo) formaggio".
Bon, on ne mettra personne d’accord et ce classement est en effet un peu louche.
— La Transalpine Lyon-Turin (@LeLyonTurin) February 14, 2023
Ce qui est sûr, c’est que France et Italie échangent près de 150.000 tonnes/an d’(excellents) fromages.
Avec le #LyonTurin, ils seront mieux sur des trains que sur des . https://t.co/fOZHXebdI3
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