La Corea del Nord ha lanciato un proiettile non identificato in mare, presumibilmente un missile balistico. Ne ha dato notizia il Giappone, le cui autorità hanno emesso un avviso di emergenza per allertare i cittadini della prefettura meridionale di Okinawa e chiedere loro di mettersi al riparo. Nell'arco di una decina di minuti, dopo aver constatato che la minaccia non avrebbe sorvolato il territorio giapponese, l'avviso è stato fatto rientrare. Resta tuttavia un mistero. In seguito all'attivazione del sistema di trasmissione J-Alert sul web è stato diffuso un video particolare, nel quale si vede un'esplosione illuminare il cielo.
Il proiettile non identificato della Corea del Nord
Partiamo dal lancio del proiettile non identificato da parte della Corea del Nord. Da quanto fin qui emerso Pyongyang avrebbe lanciato un probabile missile balistico in mare che ha spinto il Giappone ad allertare i residenti dell'isola di Okinawa. In precedenza la Corea del Sud aveva avvertito che Pyongyang si stava preparando a lanciare un razzo non meglio identificato verso il suo mare sud-occidentale. Al momento non si conoscono altri dettagli.
Nebbia fitta anche su un video subito diventato virale sul web: un filmato di pochi secondi, girato dall'emittente nipponica NHK intorno alle 10:45 ora giapponese a Donggang, nella provincia di Liaoning, nel nord-est della Cina, nel quale si vede un puntino luminoso nel cielo che potrebbe riguardare proprio il missile sparato dal Nord. In un secondo momento compaiono fiamme arancioni e va in scena un'esplosione.
Il filmato e la possibile esplosione
Cosa è successo? L'ipotesi più plausibile è che il proiettile non identificato lanciato dal Nord possa essere esploso. La spiegazione sarebbe coerente con quanto dichiarato da alcuni funzionari governativi giapponesi, secondo i quali il missile nordcoreano sarebbe scomparso dai radar. "Sembra che ci sia stato qualche tipo di problema, come un'esplosione", ha spiegato una fonte governativa di Tokyo, lasciando intendere che il lancio di Pyongyang potrebbe esser fallito. "A giudicare dal colore delle fiamme mostrate nelle riprese dei media, sembra possibile che stesse bruciando combustibile liquido, ma attualmente stiamo analizzando i dettagli", ha proseguito la stessa fonte.
Proprio in queste ore, tra l'altro, è andato in scena a Seoul il primo incontro trilaterale fra Cina, Giappone e Corea del Sud da oltre 4 anni, fra il premier cinese Li Qiang, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e il primo ministro giapponese Fumio Kishida. In una conferenza stampa congiunta dopo l'incontro, Li ha dichiarato che la Cina vuole cooperare con la Corea del Sud e il Giappone su questioni economiche, in particolare sulle catene di approvvigionamento e sul riavvio dei colloqui per un accordo di libero scambio a tre.
Kishida ha dichiarato che i tre Paesi condividono una grande responsabilità per la pace regionale e che sarà il Giappone a presiedere il prossimo incontro trilaterale fra i leader. Secondo molti esperti, la ripresa dell'incontro annuale di più alto livello fra i 3 Paesi è un segnale positivo per la cooperazione fra i vicini dell'Asia nord-orientale.
Cina, Corea del Sud e Giappone ribadiscono il loro impegno a favore della pace e della stabilità nella penisola coreana, della "denuclearizzazione della penisola coreana", si legge inoltre in una dichiarazione congiunta diffusa dall'agenzia sudcoreana Yonhap. La risposta di Kim non è tardata ad arrivare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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