
Alla luce dei fatti e dopo oltre 45 anni, il mistero del cadavere di un minatore polacco ritrovato morto sopra una pila di carbone alta 3 metri all'interno di uno sfasciacarrozze abbandonato potrebbe risultare il caso di una morte aliena. È infatti questa una delle tante spiegazioni di un caso a cui nessuno, nonostante il lungo lavoro d'indagine, è ancora riuscito a dare spiegazione.
Lo strano ritrovamento
È il 6 giugno 1980 nella piccola cittadina di Todmorden nel West Yorkshire in inghilterra, il minatore Zigmund Adamski si stava preparando per uscire di casa senza sapere che quella sarebbe stata l'ultima volta. Cinque giorni dopo il suo corpo venne ritrovato dall'agente Alan Godfrey, elegantemente vestito, adagiato in modo perfetto in cima a una pila di carbone alta tre metri.
Fin da subito la scena del crimine è apparsa molto particolare. Il minatore era vestito elegantemente ma non indossava la camicia e non aveva nè il portafoglio nè l'orologio. Sempre secondo l'agente che fece il ritrovamento, i suoi capelli erano stati tagliati in maniera "rozza" e il cadavere non presentava barba, nonostante fosse scomparso da giorni, come se fosse stato accuratamente rasato. In seguito avrebbe rivelato Godfrey, la sua espressione era quella di un uomo terrorizzato.
Le ustioni
Un'altra particolarità a cui nessuno ha saputo dare spiegazioni, era il corpo pieno di piccole ustioni ricoperte da quello che all'epoca il medico legale James Turnbull descrisse come "uno strano ungueneto" di cui non si conosceva la provenienza nè la composizione. E questo, oltre alla bizzarria del luogo del ritrovamento, già all'epoca scatenò le più bizzarre teorie sulla morte di questo minatore.
Le varie teorie
Una di queste parlava della Guerra Fredda in corso all'epoca e in molti pensarono che l'uomo appartenesse al KGB. Altri sostenevano che fosse stato colpito da un fenomeno raro chiamato "fulmine sferico", ma la teoria che si diffuse più velocemente fu quella che il signor Adamski fosse vittima di un rapimento alieno. Ovviamente in molti, l'agente di polizia compreso, risero dell'ipotesi ma pochi mesi dopo fu proprio lui che in maniera involontaria conferò questa assurda teoria.
Il coinvolgimento dell'agente
Cinque mesi dopo infatti, quando ormai il clamore di quella strana morte si stava affievolendo l'agente Goffrey, venne chiamato per la presenza di alcune mucche scappate da un recinto che stavano vagando in giro per la città. Si mise subito alla ricerca quando in una strada più nascosta vide quello che all'inizio pensò potesse essere un autobus. Avvicinandosi si rese conto che non si trattava affatto di quello. Era un oggetto di colore bianco che fluttuava davanti a lui. Subito prese il taccuino e lo disegnò per paura di dimenticarsene cercando poi di chiamare rinforzi con la radio della polizia della sua auto.
Ma qusta non dava nessun tipo di segnale. Venne poi accecato da un lampo di luce e perse i sensi. Si svegliò circa 25 minuti dopo e la sua auto era stata spostata ameno di 30 metri più avanti. Parlando poi nel 2021 con il Daily Mail che ha riportato la vicenda, l'agente descrisse la luce come: "Un lampo brillante e accecante" un po' come quando viene scattata una foto puntanto il flash davanti agli occhi.
Il mistero si infittisce
L'uomo raccontò inoltre che quando rinvenne il suo stivale era completamente aperto e sul piede aveva una macchia pruriginosa. Incapace di spiegare poi l'accaduto venne sottoposto ad una seduta di ipnosi dove affermò di essersi risvegliato in una strana stanza dove venne esaminato da diverse creature e da una figura umanoide molto alta. Il suo racconto, come prevedivibile, suscitò molta ilarità tanto da venire soprannominato dai colleghi "Che la forza sia con te".
Ma ben presto le cose cambiarono. Nonostante la particolarità, la vicenda trapelò alla stampa e divenne di interesse nazionale e l'agente ricevette una lettera da un professore dell'Università di Mosca che gli chiedeva maggiori informazioni sull'incontro alieno. In quel periodo di guerra fredda,l'URSS era molto interessata alla ricerca di segreti militari.
Il colloquio
Dopo aver riferito tutto ai suoi superiori:"Un giorno venni chiamato nell'ufficio dell'ispettore e lì seduto c'era un uomo in abiti civili, che si è semplicemente presentato come 'l'uomo del Ministero'. - raccontò - Aveva un fascicolo sulle ginocchia e, quando lo apri, vidi i miei disegni fatti quella notte e il mio rapporto sulla morte improvvisa di Zigmund Adamski. Citarono la legge sui segreti militari e mi ordinarono in termini inequivocabili, di non parlarne alla stampa. Quattro anni dopo fui mandato via dal lavoro".
L'agente secondo il racconto fatto al Daily Mail nel 2021. spiegò di essere stato "perseguitato" dall'"Uomo del Ministero" che lo seguiva ovunque e molto probabilmente aveva anche il telefono sotto controllo. Qualunque cosa abbia visto o qualsiasi esperienza "aliena" avesse vissuto, la sua vita fu distrutta. In principio venne deriso e poi cacciato dal lavoro e finì alcolista.
Gli altri avvistamenti
Una fine ingloriosa che ha però portato degli strascichi visto che il suo non fu l'unico "avvistamento" o fatto strano avvenuto a Todmorden. La città infatti ha una lunga storia legata a casi "particolari". La regione stessa è stata soprannominata: "la valle degli Ufo", perché la sua geologia e geografia uniche hanno portato a migliaia di fenomeni che gli investigatori chiamano UAP, ovvero "fenomeni atmosferici non identificati".
Ad esempio, appena una settimana prima del suo "incontro" i poliziotti di Halifax alla ricerca di una motocicletta rubata, videro delle luci intense muoversi nel cielo, cosa che l'agente Godfrey venne a sapere solo anni dopo. Un anno dopo l'avvistamento di Godfrey, un'altra abitante del posto, Vicky Dinsdale, stava portando a spasso il cane con il nonno quando videro un oggetto lungo e sottile a forma di diamante che continuava a cambiare colore. Suo nonno le disse di tenere per sé ciò che aveva visto avendo avuto l'esempio del trattamento riservato all'agente di polizia.
Ancora 2019 si diceva che le persone della zona avessero visto "Una luce lampeggiante blu acciaio molto brillante in alto nel cielo" e "Un oggetto sospeso che sembrava il pianeta Saturno, con un
anello attorno, oblò rossi e quattro luci blu". Nessuno ha risolto il mistero della morte del minatore, ma i dubbi su qualche segreto alieno, e non solo nella cittadina inglese, rimangono ancora oggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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