Morsi, graffi e tavole da surf rubate: la lontra che terrorizza la California

Sempre più bagnanti e surfisti intimoriti dal mammifero marino. Le autorità lanciano l’allarme: “Pericoloso entrare in acqua”

Morsi, graffi e tavole da surf rubate: la lontra che terrorizza la California
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Morsi, graffi, tavole da surf rubate. Nessun aggressore dai gusti particolari, ma una pericolosa lontra marina. Da mesi turisti e surfisti di Santa Cruz, California, devono fare i conti con una vera e propria minaccia. L’esemplare di mammifero marino – una femmina di 5 anni – "mostra un comportamento insolito e preoccupante" secondo gli esperti del California Department of Fish and Wildlife. Il monito ai bagnanti è perentorio: l'ingresso in acqua è "a proprio rischio e pericolo".

“A causa del crescente rischio per la sicurezza pubblica, un team del C.D.F.W. e il Monterey Bay Aquarium, addestrato alla cattura e alla gestione delle lontre marine, è stato incaricato di tentare la cattura”, ha dichiarato in una nota un portavoce del dipartimento della pesca e della fauna selvatica della California. L’animale, ribattezzato Lontra 841, è stato filmato in una delle sue aggressioni: dopo aver avvicinato un surfista, si è impossessato della sua tavola per poi fuggire via. Secondo quanto confermato dalla polizia locale, sono stati annotati almeno quattro incidenti, ma fortunatamente non sono stati registrati feriti.

Come riportato dal New York Times, non è ancora noto cosa provochi questo comportamento insolito, ma gli esperti ipotizzano che potrebbe essere associato a sbalzi ormonali o all’essere alimentata dall’uomo. Le southern sea otters sono una specie in via di estinzione, si trovano esclusivamente lungo la costa centrale della California. Centinaia di migliaia di questi esemplari una volta vagavano per le acque costiere dello Stato, contribuendo a mantenere in salute le foreste di alghe. Prima del 1848 si stimavano centinaia di migliaia di esemplari, tutto è cambiato con lo spostamento ad occidente dei coloni statunitensi nel corso del periodo della corsa all’oro. Solo nel 1911 il provvedimento con il divieto di caccia. Oggi ne rimangono circa tre mila, molte in zone frequentate da canoisti, surfisti e paddle boarder.

Se catturata, la lontra che terrorizza bagnanti e surfisti verrà sottoposta a un esame veterinario per poi essere trasferita in una casa permanente. Nonostante questi episodi a dir poco eccezionali, le interazioni tra lontre marine e l’uomo rimangono rare. Gli animali, infatti, hanno una paura innata degli esseri umani e fanno di tutto per evitare contatti.

Tim Tinker, ecologo dell’Università della California, ha evidenziato che “non è normale vedere una lontra che si avvicina all’uomo, ma solo perché non è normale non significa che non possa accadere”.

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