Steve Scott Harwell, ex cantante del gruppo rock Smash Mouth, è morto nella mattina di lunedì 4 settembre. Si è spento all’età di 56 anni nella sua casa di Boise, in Idaho. A quanto riferisce il manager della band Robert Heyes, il cantante “era sereno, circondato da amici e familiari”. A causare la morte dell’artista è stata un’insufficienza epatica, aggravatasi nelle ultime ore e causata da una vita passata a lottare contro l’abuso di alcol, soprattutto dopo la morte del figlio nel 2001, ucciso da una leucemia fulminante ad appena sei mesi di vita.
“Steve ha lasciato gli Smash Mouth due anni fa e la band ha continuato il suo tour con il nuovo cantante Zach Goode. Detto questo, la sua eredità vivrà attraverso la musica” ha affermato Heyes, riportato dall’ADKronos. “Con Steve gli Smash Mouth hanno venduto oltre 10 milioni di album in tutto il mondo e la sua voce iconica è una delle più riconoscibili della sua generazione”
La notizia della morte del cantante è arrivata quasi due anni dopo la sua ultima esibizione dal vivo, in cui Harwell è apparso disorientato, biascicando parole e urlando contro il pubblico. Di lì a poco, era arrivato l’annuncio del suo ritiro dalle scene e fonti a lui vicine avevano riferito che Harwell stava combattendo con diversi problemi di salute. Oltre l’insufficienza epatica, infatti, nel 2015 gli erano state diagnosticate una miocardite e un’insufficienza cardiaca. Il cantante aveva parlato apertamente delle sue condizioni nel 2021, quando le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate a causa di un’encefalopatia acuta di Wernicke, un disturbo che colpisce le funzioni motorie. “Fin da quando ero bambino, ho sognato di essere una rockstar esibendomi davanti ad arene esaurite e sono stato così fortunato a vivere quel sogno”, aveva detto in quell’occasione. “Ho provato così tanto a superare i miei problemi di salute fisica e mentale e ad esibirmi un'ultima volta, ma non ci sono riuscito”.
Steve Harwell è stato uno dei fondatori degli Smash Mouth, assieme a Greg Camp, Kevin Coleman e Paul De Lisle.
Con lui come frontman, la band ha ottenuto una nomination ai Grammy Awards. Tra le loro canzoni più note, “I’m a believer”, “Walkin’ on the Sun” e “All Star”, diventata un cult dopo il suo inserimento nella colonna sonora del celebre film d’animazione del 2001 Shrek.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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