Nevada, scrive "Torna in California" sulla targa dell'auto: le autorità gliela ritirano

A Reno, in Nevada, è stata ritirata una targata che sarebbe discriminatoria nei confronti degli abitanti della California, Stato con una forte emigrazione

Nevada, scrive "Torna in California" sulla targa dell'auto: le autorità gliela ritirano
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Quantomeno curioso quanto successo a Reno, in Nevada. Una targa è stata ritirata in quanto discriminatoria nei confronti degli abitanti della California. Sì, perché si tratta di una “license” personalizzata che recita “GOBK2CA”, abbreviazione di “tornatevene in California”. Un semplice invito a fare rientro nel Golden State, forse scherzoso, ma razzista e sciovinista secondo qualcuno.

Dopo la denuncia di un californiano, a maggio il Dmv (Dipartimento dei veicoli a motore, il registro automobilistico dello Stato) del Nevada ha ritirato la targa. Ma non è finita qui. Il proprietario dei veicolo, Adam Steelmom, ha presentato ricorso contro la decisione ed è atteso mercoledì in tribunale per combattere per la sua targa. L’uomo ha pubblicato una foto della targa su Facebook e ha raccolto più di 80mila mi piace. “Ho ricevuto una lettera dal Dmv che diceva: ‘Non pensiamo che ci piacciano le tue targhe’. E poi la lettera per informarmi del ritiro”, le sue parole ai microfoni di KOLO-8.

Il proprietario ha spiegato di non aver mai avuto problemi negli ultimi vent’anni. Secondo quanto evidenziato dai media statunitensi, la targa potrebbe essere in conflitto con una legge statale che proibisce di fare commenti diffamatori nei confronti di una persona o di un gruppo. “In questo caso il gruppo diffamato è quello californiano”, le parole di Eli Rohl, portavoce del Dmv. Le targhe personalizzate contrassegnate come “sospette” vengono esaminate da un comitato del dipartimento dei veicoli a motore per determinare se violano i regolamenti. È sufficiente un solo reclamo per la revisione di una targa: “A volte scopriamo che un reclamo non ha merito e non viene intrapresa alcuna azione, tuttavia questo è raro. Molto spesso arriva un reclamo su una targa che abbiamo commesso l’errore di approvare”, ha rimarcato Rohl.

Ogni anno migliaia di cittadini del Nevada richiedono una targa personalizzata per il loro veicolo. Se il tag è disponibile e il dipartimento dei veicoli a motore lo ritiene appropriato, non ci sono problemi: la persona sceglie il tipo di targa, paga la tariffa e ottiene quanto desiderato. Ma ci sono anche centinaia di richieste che vengono rifiutate, tra insulti velati e idiozie lapalissiane. Tra le proposte respinte, anche scritte dispregiative o profane come “HOLSHT” e “U1DIOT”.

E ancora riferimenti alla droga (“CRSTLM” e “HOPIUM”), riferimenti sessuali (“CAR69”, “TTGAL”) e altri riferimenti discriminatori (“FU KC”, contro gli abitanti di Kansas City). Attesi aggiornamenti a stretto giro di posta sul caso di Adam Steelmom, la palla passa ai giudici.

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