Trovato con foto osé di 200 minorenni. Ergastolo a un poliziotto pedofilo nel Regno Unito

L'agente era stato trovato in possesso di 4500 foto delle sue vittime ed è stato condannato all'ergastolo

Trovato con foto osé di 200 minorenni. Ergastolo a un poliziotto pedofilo nel Regno Unito
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Chiedeva foto piccanti dopo essersi finto loro coetaneo. Se non obbedivano, minacciava delle ritorsioni approfittando del potere della sua divisa. È la storia dell’orrore che proviene dal Regno Unito e che riguarda più di 200 ragazzine che sarebbero state ricattate da Lewis Edwards, poliziotto 24enne originario del Galles. Edwards è stato condannato all’ergastolo dalla giudice Tracey Lloyd-Clarke per pedofilia e come si può leggere nella sentenza: “Il suo comportamento è stato crudele e sadico, oltre che pericoloso per l'equilibrio mentale delle vittime, alimentato non solo dal chiaro obiettivo di ricavare gratificazione sessuale, ma anche dal piacere di esercitare il controllo su giovani ragazze”.

La condanna al carcere a vita in realtà prevede un rilascio effettivo dopo 12 anni, salvo cattiva condotta o reiterazioni del crimine.

Secondo quanto emerso dalle indagini e in sede dibattimentale, l’attività da predatore on line di Edwards sarebbe cominciata nel novembre 2020, quando era già stato inquadrato nei ranghi della South Wales Police, le forze di polizia del Galles. Il giovane era entrato nel corpo di agenti poco più che ventenne e sembra che avesse tutte le capacità per fare carriera, ma subito dopo aver indossato l’uniforme per la prima volta, ha cominciato a dedicarsi ai crimini in rete. Il poliziotto aveva l’abitudine a contattare ragazzine con un’età compresa tra i 10 e i 16 anni e, inizialmente, si presentava a loro con un’identità diversa e con la foto profilo ritraente un ragazzo più giovane.

Dopo aver fatto le prime conversazioni con le giovanissime vittime ed essersi guadagnato la loro fiducia, Edwards avanzava la richiesta di avere delle loro foto da nude e in pose provocanti. Solo se le minori non assecondavano i suoi desiderata, il poliziotto rivelava la sua vera identità e comunicava che ci sarebbero state per loro delle conseguenze in forza del potere che la legge gli conferiva. Le foto se le faceva mandare via Snapchat e, nel corso delle indagini, nel suo database sono state trovate più di 4500 immagini considerate prove determinanti per la sua condanna. Durante il processo l'ex poliziotto si è riconosciuto colpevole di 160 capi d'imputazione.

Il caso di Lewis Edwards non è il primo a gettare ombre sulle forze dell’ordine britanniche.

A giugno 2023, Michael Lockwood, direttore generale dell'Independent Office for police Conduct - ufficio deputato alla sorveglianza dei comportamenti nei corpi di polizia di Inghilterra e Galles - è stato incriminato per violenza sessuale. L’accusatrice è una donna che all’epoca dei fatti aveva 16 anni.

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