C'è allarme in tutto il mondo per i crimini d'odio legati al conflitto israelo-palestinese, sui da una parte che dall'altra. L'ultimo episodio arriva dagli Stati Uniti, dove un uomo ha accoltellato un bambino e sua madre, che nella sua mente avevano l'unica colpa di essere musulmani palestinesi. I fatti si sono registrati Plainfield, nell'Illinois, e un uomo di 71 anni è stato per questo motivo arrestato.
Per lui l'accusa è di omicidio con l'aggravante dei crimini d'odio e le sue vittime sono un bambino di 6 anni, che purtroppo non è sopravvissuto alle coltellate, e sua madre, di 32 anni, che ora lotta tra la vita e la morte. Lo sceriffo riferische è proprio il conflitto in corso in Medio Oriente ad aver armato la mano dell'uomo. Joseph M Czuba, l'aggressore, è il proprietario dell'alloggio dove abitavano le vittime. Le autorità non hanno diffuso i loro nomi ma il consiglio per le relazioni islamico-americane di Chicago afferma che sono palestinesi-americani. "Gli investigatori sono stati in grado di determinare che entrambe le vittime di questo brutale attacco erano state prese di mira dal sospettato a causa del loro essere musulmani e del conflitto in corso in Medio Oriente che coinvolge Hamas e gli israeliani", ha detto lo sceriffo della contea di Will.
Sulla scena, gli agenti hanno trovato il sospettato di 71 anni seduto a terra vicino al vialetto di casa e all'interno hanno trovato il bimbo e la donna, ciascuno con oltre una dozzina di coltellate al petto, al busto e alle braccia. Il bambino è stato trasportato in un ospedale locale dove è stato dichiarato deceduto, la madre è ricoverata in gravi condizioni, ma si prevede che sopravviverà.
L'allerta sicurezza è massima ovunque per quelle che potrebbero essere gravissime conseguenze in ogni Paese. Un appello alla Jihad è stato diffuso da Al Qaeda sui suoi canali Telegram affinché i musulmani si mobilitino in tutto il mondo per colpire obiettivi israeliani e americani. Si apprende che nei messaggi si inviterebbero i musulmani a colpire i cittadini di religione ebraica nonché le basi militari, le ambasciate e gli aeroporti statunitensi nei paesi musulmani, dagli Emirati Arabi al Marocco, dell'Arabia Saudita al Bahrein. Si indicano come possibili obiettivi anche gli altri paesi che offrono appoggio a Israele.
Non si esclude che l'azione deprecabile contro il bambino e sua madre possa essere figlia di questo clima di paura, in un crescente clima di odio che preoccupa e rischia di far scivolare l'intero pianeta in nuovi tempi bui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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