"Sottratti alle madri e poi abusati". La storia dell'orrore della "Setta della verità"

Un documentario della BBC ha svelato gli orrori perpetrati per anni in quella definita la setta "The Truth" dove a giovani madri venivano sottratti figli per poi essere dati in adozione. Molti di loro vennero poi stuprati e maltrattati

"Sottratti alle madri e poi abusati". La storia dell'orrore della "Setta della verità"
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È veramente una storia dell'orrore quella che arriva da un documentario della BBC frutto di una lunga indagine giornalista su una setta cristiana fondata nel 1897 da un evangelista scozzese nel 1897, strutturata attorno a ministri, noti come operai, che diffondevano gli insegnamenti del Nuovo Testamento attraverso il passaparola.

All'interno di questa che tutt'ora si ritiene abbia oltre 100mila adepti in tutto il mondo, chiamata The Truth (la verità), o anche Two by Twos (due a due) avvennero per anni storie di abusi. Molte delle ragazze che ne facevano parte, furono costrette, sotto minaccia di andare all'inferno, da alcuni membri della chiesa tra cui il fondadore Wally Baldwin, a dare i loro figli in adozione ad altri membri interni, alcuni dei quali vennero poi abusati, maltrattati e spesso nuovamente abbandonati.

La vicenda

L'FBI ha ora aperto un'inchiesta ma da prime approssiative indagini se pensa che i bambini sottratti alle loro madro (per lo più giovani e nubili) fossero 200 e molti di questi vennero poi abusati e nuovamente abbandonati dalle famiglie adottive. Le interviste sono strazianti. Quattro di loro sentite dal canale inglese, hanno detto di non aver avuto altra scelta che dare in adozione i loro di figli. Una addirittura ha spiegato in lacrime, come abbia subito pesanti pressione per cedere suo figlio ad una coppia sposata che faceva parte della setta, dopo essere stata violentata all'età di 17 anni.

«La mia paura di andare all'inferno era così grande che mi ha costretto a decidere di dare il bambino a questa coppia della setta», ha raccontato. Un'altra ricorda che non le è stato permesso di vedere la sua bambina appena nata perché le è stata subito sottratta per sempre.

Le madri

"Da qualche parte la chiesa ha perso il controllo ed è diventata una setta basata sulla paura e sono stata costretta a fare una scelta", racconta Melanie Williams, 62 anni, che ha dato il suo bambino in adozione nel gennaio 1981. A 18 anni, Melanie rimase incinta dopo essersi "innamorata perdutamente" di un ragazzo della sua scuola.

Non solo la coppia non era sposata, ma il padre non era membro della Verità e si rifiutò di diventarlo. Ciò significava che Melanie aveva commesso un "peccato terribile" agli occhi della comunità religiosa. Questi decisero quindi che se la ragazza se non avesse dato in adozione il bambino non avrebbe più potuto continuare a frequentarla e suo figlio sarebbe inevitabilmente finito all'infermo.

La donna ricorda con orrore come venne maltrattata dal medico durante il travaglio per essersi messa a piangere per il dolore. Quando subito dopo averlo dato alla luce disse all'infermiera di volerlo tenere questa le risposte: "Non potrai mai tenere in braccio il tuo bambino". Anni dopo Melanì dopo lunghe ricerche ritrovò la figlia che non la volle però mai incontrare.

Storie di Violenza

Anche Deb Adadjo, oggi 54enne, fu costretta a lasciare suo figlio appena nato ad una delle famiglie della setta, all'epoca rimase incinta dopo essere stata violentata nel 1988. "Ancora adesso riesco a sentirla contro il mio petto - ha raccontato - Negli ultimi momenti che abbiamo trascorso insieme, ricordo di averla abbracciata e di averle detto più e più volte che la amavo e che mi dispiaceva. Ho dovuto lasciarla andare, non avevo scelta".

I bambini adottati

Nel documentario sono stati anche intervistati sei dei bambini che all'epoca vennero dati in adozione tra gli anni Sessanta e Ottanta. Due di questi hanno subito abusi sessuali, fisici ed emotivi nelle loro famiglie adottive, mentre una ha dichiarato di aver subito abusi emotivi dal padre adottivo.

Una di loro ha raccontato di essere stata allontanata dalla sua prima casa adottiva dai servizi sociali a causa di gravi abusi fisici e di essere stata affidata a un "anziano" della chiesa e a sua moglie. Ha spiegato come la coppia ha iniziato ad abusare sessualmente di lei, quando aveva 15 anni.

La verità "via social"

Da quando, due anni fa, si sono diffuse all'interno della chiesa segnalazioni di abusi sessuali su minori, ex e attuali membri hanno iniziato a entrare in contatto in gruppi Facebook, tra

cui quelli delle madri e dei bambini di Baldwin (dal nome di uno dei fondatori). Da qui il lungo lavoro dei giornalisti della BBC per portare alla luce l'intera vicenda che oggi è sotto indagine dell'FBI.

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