Sparatoria in una chiesa di Amburgo, morti e feriti

La sparatoria, secondo la Bild, è avvenuta attorno alle 21 durante una cerimonia dei Testimoni di Geova. Secondo la polizia anche l'attentatore sarebbe morto

Twitter / @nexta_tv
Twitter / @nexta_tv

Bagno di sangue in Germania. Nel corso di una sparatoria almeno sette persone sono state uccise e altre otto ferite. È accaduto ad Amburgo, nel quartiere Alsterdorf. Gli spari sarebbero stati esplosi intorno alle ore 21 all'interno di una "sala del regno" durante una cerimonia dei Testimoni di Geova iniziata alle 19 circa.

La polizia intervenuta sul posto fa sapere di aver trovato, all'interno dell'edificio di culto, il cadavere di un uomo. Si ritiene che possa essere l'autore dell'attentato. Il corpo è stato trovato dopo che le forze di sicurezza sono intervenute in chiesa avendo udito uno sparo isolato. La polizia ha definito il massacro come un "Amoktat", termine con cui in tedesco viene indicato il gesto di un folle che spara nella mischia.


La zona dove si trova l'edificio di culto subito dopo la sparatoria è stata raggiunta da diversi mezzi della polizia e dei reparti speciali. Chi vive nelle vicinanze è stato invitato a "cercare riparo in un qualsiasi edificio, utilizzando i cellulari solo per le chiamate di emergenza". Al momento non si conoscono ancora le ragioni della sparatoria.

Quando la polizia è stata allertata - spiega il portavoce - siamo intervenuti molto velocemente perché eravamo vicini. Arrivati in chiesa gli agenti hanno udito ancora uno sparo. Al piano superiore dell'edificio è stata intercettata una persona che non si esclude possa essere il responsabile o uno dei responsabili".

La polizia di Amburgo è

intervenuta nell'area "con un grande contingente, comprese forze speciali, per garantire la sicurezza e per chiarire in modo rapido e completo le circostanze dettagliate del crimine", ha scritto su Twitter il senatore Andy Grote.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica