Usa, attentato contro Donald Trump: spari durante comizio. The Donald ferito a un orecchio

Tre colpi in rapida successione, Donald Trump che si porta una mano all'orecchio e le urla dei presenti al comizio, mentre si sentono altri cinque-sei colpi. Le immagini della sparatoria a Butler, Pennsylvania, mostrano i momenti drammatici, con gli agenti dei Servizi che urlano a Trump "giù giù giù". Pochi secondi e l'ex presidente riappare, bianco in volto, il sangue all'altezza dell'orecchio destro, solleva il pugno in segno di vittoria, viene portato via e messo dentro un suv blindato, che parte a tutta velocità. Da quanto si apprende, mentre veniva scortato giù dal palco dagli agenti del Secret Service, l'ex presidente avrebbe ripetuto più volte alla folla: "fight!" (lottate!).

The Donald, durante il suo ultimo raduno prima dell'apertura della Convention Nazionale Repubblicana, stava mostrando una tabella con i numeri dei valichi di frontiera quando i colpi sono esplosi.

Le immagini hanno dunque ritratto Trump mentre allungava la mano destra verso il collo e sembrava che ci fosse sangue sul suo viso. Trump si è rapidamente nascosto dietro la pedana, mentre gli agenti della sua scorta si precipitavano sul palco e la folla urlava. I colpi sono continuati mentre gli agenti si occupavano di Trump che è stato portato via e adesso si trova in una struttura medica per accertamenti. Il procuratore distrettuale Richard Goldinger ha fatto sapere che lo sparatore sarebbe stato ucciso ma ci sarebbe anche una vittima tra le persone del pubblico.

"Il presidente Trump ringrazia le forze dell'ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto atroce", ha detto in una nota il portavoce Steven Cheung. "Sta bene ed è in fase di controllo presso una struttura medica locale. Seguiranno maggiori dettagli".

"Trump è al sicuro", hanno detto i Servizi segreti Usa, aggiungendo che il controllo dell'ex presidente degli Stati Uniti è stato aumentato. "Aggiornamenti - hanno aggiunto - verranno dati appena disponibili". Intanto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di non essere stato informato immediatamente della sparatoria al comizio di Trump.

"Io sostengo completamente il presidente Trump e spero che si riprenda rapidamente".

Lo scrive Elon Musk sul suo account X, seguito da 190 milioni di utenti. "Tutta la mia vicinanza al presidente Donald Trump e alle decine di migliaia di persone presenti. Go Donald go", ha scritto il segretario leghista Matteo Salvini sui social.