"Dalla Turchia agli Stati Uniti pagando 10 mila dollari un cartello messicano"

"Non c'è sicurezza, non mi hanno controllato": un migrante partito dalla Turchia e arrivato in California, rivela di aver pagato 10 mila dollari un cartello messicano

"Dalla Turchia agli Stati Uniti pagando 10 mila dollari un cartello messicano"
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L'immigrazione selvaggia continua a essere una spina nel fianco dell'amministrazione Biden. Sta facendo discutere, negli Stati Uniti, l'intervista di un immigrato di nazionalità turca all'emittente televisiva Fox News nel quale denuncia la totale mancanza di controlli al confine meridionale con il Messico. In un'intervista rilasciata al corrispondente Bill Melugin, il migrante, di cui non è stato reso noto il nome, ha dichiarato che non c'è stato alcun controllo di sicurezza quando è entato negli Usa dal Messico dopo aver pagato un cartello della droga 10.000 dollari. L'uomo ha dichiarato a Fox News di essere arrivato illegalmente a Jacumba, in California, nella contea di San Diego: “In effetti, il popolo americano ha ragione, è completamente vero. Chi entra in questo Paese? Non lo sanno. Ok, io sono a posto. Ma se non sono buoni? Se sono assassini, psicopatici o altro? Non c'è nessuna garanzia". L'uomo ha poi rivelato che da parte della polizia di frontiera non c'è stato "alcun controllo" dei suoi precedenti penali.

Dalla Turchia agli Stati Uniti dopo aver pagato un cartello messicano

Come riportato da Radio Libertà, l'uomo ha compiuto il sui viaggio indisturbato dalla Turchia all’America grazie a un cartello messicano che a quanto pare è stato in grado di garantirgli un ingresso sicuro nel Paese. L'immigrato ha raccontato a Fox News che il suo lungo viaggio verso la Califormia è durato 24 giorni e ha attraversato Qatar, gli Emirato Arabi Uniti, l'Egitto, il Sudafrica e il Brasile prima di approdare in America Centrale e, infine, arrivare negli Stati Uniti. Fox News riferisce di aver visto decine di migranti, provenienti soprattutto da Cina e Turchia arrivare in California attraversando illegalmente il confine. La contea di San Diego è diventata il settore più trafficato del Paese sul fronte degli attraversamenti illegali: secondo il Los Angeles Times, ad aprile sono passate da qui 37.370 persone.

In particolare, durante l'amministrazione Biden c'è stata una vera e propria espolosione dell'immigrazione irregolare dalla Cina verso gli Stati Uniti. Sono oltre 30.000 le persone arrestate per aver attraversato illegalmente il confine a livello nazionale da ottobre ad oggi: si tratta di un numero record, che supera i 24.000 migranti cinesi rilevati durante il 2023, secondo i dati della Border Patrol citati dal New York Post Nel 2021 erano stati solamente 342 i migranti cinesi identificati dalle autorità statunitensi.

Calo dopo il massimo storico di dicembre

Nel mese di aprile di quest'anno, sono stati registrati quasi 180.000 ingressi irregolari di migranti al confine sud-occidentale, con una diminuzione di circa 10.000 rispetto a marzo. Il numero di ingressi irregolari tra Stati Uniti e Messico ha raggiunto il massimo storico alla fine del 2023, con 301.000 durante il mese dicembre, secondo quanto ha riferito la U.S. Customs and Border Protection.

Benché con numeri in costante diminuzione, quello dell'immigrazione irregolare è un fenomeno che continua a destare preoccupazione presso i funzionari dell'amministrazione Biden: nelle ultime settimane una legge bipartisan sull'immigrazione è stata bocciata per la seconda volta al Senato con un voto 43-50 dopo essere stata bloccata dai repubblicani e da alcuni democratici.

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