"Dress code per le donne". Polemica negli Usa per la nuova legge del Missouri

I repubblicani del Missouri hanno rivisto le regole che definiscono l'abbigliamento femminile nell'assemblea statale, lasciando invariate quelle per gli uomini. L'opposizione insorge: "È sessista"

"Dress code per le donne". Polemica negli Usa per la nuova legge del Missouri
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Negli Stati Uniti è stata varata una stretta su come le deputate possono vestirsi nella State House, la camera statale, del Missouri. Nella prima seduta dell'assemblea statale, la maggioranza repubblicana ha rivisto il dress code delle donne, lasciando invece invariato quello per gli uomini. Il codice di abbigliamento più rigoroso fa parte di un nuovo pacchetto di regole. Alle deputate viene richiesto di coprirsi le spalle indossando una giacca come un blazer, cardigan o blazer in maglia. L'aggiunta, proposta dalla parlamentare repubblicana Ann Kelley, ha suscitato indignazione da parte di alcuni democratici. Questi ultimi definiscono la disposizione sessista in quanto le modifiche sul dress code riguardano soltanto le donne.

Il nuovo dress code per le deputate del Missouri

Nello specifico, la nuova legge prevede che le braccia delle deputate statali siano coperte. Inizialmente la proposta era quella per la giacca obbligatoria, poi è stata addolcita prevedendo la possibilità di indossare dei cardigan.

Come ha sottolineato la Cnn, gli uomini della Camera dei Rappresentanti del Missouri devono indossare giacca, camicia e cravatta. Il precedente codice di abbigliamento per le donne richiedeva invece "abiti o gonne o pantaloni indossati con un blazer o un maglione e scarpe o stivali appropriati". Kelley, parlando in aula, ha affermato di sentirsi obbligata a offrire questo cambiamento che "ripulisce parte del linguaggio" e rispecchia "il codice di abbigliamento del gentiluomo".

"Gli uomini devono indossare giacca, camicia e cravatta, giusto? Se entrassero qui senza cravatta, verrebbero abbattuti in un batter d'occhio. Quindi, siamo interessati a mantenere l’uguaglianza (tra uomini e donne ndr)", ha spiegato Kelley durante il dibattito.

La nuova polemica che infiamma gli Usa

L'ira delle deputate democratiche non si è fatta attendere. Come detto, la misura è stata bollata come sessista e ipocrita, considerato che gli stessi membri della Camera che si sono battuti contro l'uso delle mascherine in aula per il Covid, ora si concentrano su come le donne debbano vestirsi per mostrare rispetto.

"Combattiamo ancora una volta per il diritto delle donne di scegliere", ha detto la liberal Raychel Proudie. Secondo la repubblicana Kelley, la revisione del codice di abbigliamento è legata alla necessità di "mantenere un'atmosfera formale e professionale".

L'emendamento al dress code dell'aula è stato approvato con una votazione a chiamata e le nuove norme sono state successivamente adottate dalla legislatura controllata dal Gop con 105 voti a favore e 51 contro, ma non senza respingimenti e dibattiti da parte dei democratici alla Camera.

I repubblicani hanno modificato il loro emendamento per includere i cardigan dopo che la deputata statale democratica, Raychel Proudie, ha criticato l'impatto che la richiesta di blazer potrebbe avere sulle donne incinte.

Il dem Peter Merideth ha invece rifiutato di votare l'emendamento.

"Non credo di essere qualificato per dire cosa sia appropriato o non appropriato per le donne e penso che sia una strada davvero pericolosa per noi tutti da percorrere", ha detto ai sui colleghi in aula. La polemica è appena iniziata.

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