Devi andare all'estero? Permessi, impronte digitali, controlli incrociati: le nuove regole

A partire da questo anno ci sono delle novità per tutti coloro che devono viaggiare. È in vigore il sistema ETIAS e sono aumenti i controlli per gli ingressi

Devi andare all'estero? Permessi, impronte digitali, controlli incrociati: le nuove regole
00:00 00:00

Ci sono novità per tutti coloro che intendono fare dei viaggi in Europa a partire dal 2025. Sono infatti state apportate delle significative modifiche di cui tutti dovrebbero essere al corrente, dal sistema ETIAS al controllo delle impronte digitali per coloro che entreranno in territorio europeo.

Il sistema ETIAS

La prima importante novità è proprio l'ETIAS (Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi). Introdotto per i cittadini esenti dall'obbligo di visto che si recano nello Spazio Schengen e in Cipro, si tratta di un sistema elettronico di autorizzazione di viaggio che dovrebbe entrare in vigore a partire da maggio 2025, come previsto dal regolamento Ue 1240/2018.

Si dovrà richiedere questo permesso per entrare nei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo , Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e ora Bulgaria e Romania. A dover fare domanda di autorizzazione saranno invece i cittadini di Albania, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giappone, Grenada, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Isole Marshall, Isole Salomone, Israele, Kiribati, Macao, Macedonia del Nord, Malaysia, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldavia, Montenegro, Nicaragua, Nuova Zelanda, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, Saint Lucia, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti, Taiwan, Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Ucraina, Uruguay, Venezuela.

Per ottenere il permesso digitale sarà necessario presentare richiesta sul sito dell'ETIAS dove sarà possibile effettuare la registrazione compilando un modulo con i propri dati e le informazioni relative al passaporto. In questa sede verranno anche effettuate delle domande di sicurezza. A quel punto verrà chiesto di pagare una tassa di 7 euro per ottenere il visto che avrà una validità di tre anni, o fino alla scadenza del passaporto. Il permesso avrà rapida elaborazione, tuttavia viene consigliato di presentare richiesta con anticipo, almeno un mese prima del viaggio. A fare da apripista è stato il Regno Unito, che dall'8 gennaio 2025 sta richiedendo un permesso simile a quello europeo che si chiama ETA. Per ottenere questo visto è necessario scaricare l'applicazione apposita e procedere secondo indicazione. Viene richiesto il pagamento di 10£, e il documento ha una validità di 2 anni. Le visite nel Paese non dovranno superare i 6 mesi.

Controlli incrementati all'accesso

Per garantire la sicurezza dei cittadini europei sono state incrementate le misure di sicurezza all'ingresso delle frontiere. Ai viaggiatori saranno controllati non solo il passaporto, ma anche le impronte digitali. Il nuovo sistema di controllo, che si avvarrà dell'uso di dati biometrici, richiede infatti la rilevazione delle impronte digitali ogni tre anni per chi si sposta dentro e fuori l'area Schengen.

In Spagna, inoltre, le strutture ricettive devono fornire maggiori informazioni sugli ospiti che ricevono, come dati bancari, indirizzi di residenza e molto altro. Questa disposizione è in vigore dal 2 dicembre 2024 e sta generando abbastanza polemiche, poiché viene vista come una violazione della privacy.

Si parla di ben 40 informazioni personali che devono essere fornite al momento della prenotazione di un albergo.

Come se ciò non bastasse, per il 2025 è previsto un incremento delle tasse di soggiorno per alcune località europee, come Spagna, Grecia, Portogallo e alcune città italiane (Venezia).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica