La scoperta è stata agghiacciante e ha sconvolto la comunità di Leporano, in provincia di Taranto: il cadavere in una pozza di sangue, sul corpo numerose ferite. La vittima è Silvana La Rocca, ex insegnante in pensione, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nel giardino della sua villetta. Nella notte Raffaele D'Ettori, il figlio della 73enne, è stato interrogato dai carabinieri e ha confessato di aver ucciso la madre. L'uomo adesso è in stato di fermo e dovrà rispondere dell'omicidio.
Stando a quanto riferito dall'Adnkronos, D'Ettori avrebbe riferito di aver utilizzato due coltelli (uno sardo, tipo Pattada, e l'altro a scatto). Avrebbe poi fornito altri dettagli inquietanti, affermando di aver prima colpito la madre dietro la nuca e poi di averle inferto coltellate alla gola, all'addome e allo sterno per prelevarle il cuore. Infine avrebbe aggiunto di essere restato vicino a lei fino al momento del suo ultimo respiro.
Per la signora - con una vistosa ferita all'addome, da cui ha perso molto sangue - non c'è stato rimedio: quando i soccorsi sono arrivati sul posto non è stato possibile fare altro che accertarne il decesso. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti il medico legale, i Vigili del fuoco e i carabinieri per effettuare i rilievi del caso. Si resta in attesa dell'esito dell'autopsia. Sarà fondamentale ascoltare le testimonianze dei vicini (per capire se hanno sentito urla o notato movimenti sospetti) e visionare eventuali immagini catturate da possibili videocamere di sorveglianza installate nei paraggi.
A tutto ciò si aggiunge un altro mistero: Leggo parla di una possibile esplosione, a causa di una fuga di gas, all'interno dell'appartamento. Secondo Taranto Today, al momento dell'arrivo dei militari è stato avvertito un forte odore di gas e il tubo è stato trovato staccato.
La donna viveva da sola nella villetta in zona Sauro, a Leporano, a ridosso della strada
principale della litoranea. L'ex insegnante in pensione era vedova da circa 10 anni: suo marito, ex operaio specializzato dell'Ilva, perse la vita nel novembre del 2002 a causa di un incidente sul lavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.