Accoltella la moglie in strada, poi chiama i carabinieri: 56enne in manette a Lucca

La coppia si trovava in fase di separazione: inutili i soccorsi alla donna, che era già morta quando l'ambulanza è arrivata sul posto

Accoltella la moglie in strada, poi chiama i carabinieri: 56enne in manette a Lucca
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Ha aggredito la moglie con un coltello, ferendola a morte in mezzo alla strada, poi si è costituito ai carabinieri ammettendo le proprie responsabilità: l'omicida, il 56enne Vittorio Pescaglini, è stato dichiarato in arresto con l'accusa di omicidio.

Stando a quanto riferito dalle autorità, i fatti si sono verificati nel pomeriggio di oggi, lunedì 26 febbraio, nel pieno centro di Fornaci di Barga, una frazione di Barga nella provincia di Lucca. Sono all'incirca le ore 18.00 quando scatta l'allarme in via Cesare Battisti, il viale che conduce alla stazione ferroviaria, proprio dinanzi all’Hotel Gorizia.

Vittorio Pescaglini, operatore ecologico residente a Fabbriche di Vallico (Lucca), potrebbe aver agito con premeditazione. Secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti sulla base dei racconti di alcuni testimoni, l'uomo sarebbe sceso dall'auto di sua proprietà, un vecchio modello di Fiat Punto di colore scuro, stringendo il coltello in mano. Una volta uscito dall'abitacolo, si sarebbe diretto verso la moglie Maria Batista Ferreira, una donna di origini brasiliane di 50 anni dalla quale si stava separando. Al momento dell'aggressione, la vittima si trovava in compagnia di alcune amiche, con le quali stava chiacchierando. Ci sarebbe stata un'accesa discussione tra i due, stando alle testimonianze raccolte dagli inquirenti, poi l'uomo ha aggredito la 50enne, ferendola a morte con la lama del coltello che stringeva in mano. Maria Batista Ferreira è crollata esanime a terra dinanzi agli occhi terrorizzati delle amiche.

Stando a quanto riferito da Lucca in diretta, dopo aver colpito la donna, Vittorio Pescaglini si sarebbe costituito consegnandosi ai carabinieri presso la locale caserma. Prima di far ciò avrebbe inviato un ultimo messaggio a un amico:"Ho fatto una ca**ata". Quando sul posto indicato dai testimoni sono giunti i carabinieri, l'elisoccorso Pegaso e un'ambulanza della Misericordia di Castelnuovo, per la 50enne era oramai troppo tardi: il personale medico ha potuto solo constatarne il decesso.

La coppia, che conviveva a Fabbriche di Vallico, frazione del comune sparso di Fabbriche di Vergemoli in provincia di Lucca, era in crisi da tempo e si trovava in fase di separazione. Dopo aver preso la decisione di lasciare il marito, la 50enne aveva preferito trasferirsi, per l'appunto, a Fornaci di Barga, dove è avvenuto l'omicidio.

"Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l'ennesimo femminicidio. Stavolta consumato sul nostro territorio, a Fornaci di Barga, nel tardo pomeriggio di oggi, davanti all'Hotel Gorizia", dichiara il sindaco di Fornaci di Barga Caterina Campani. "Un'altra donna uccisa dall'ex marito. Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora", aggiunge.

"Ma certo questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro paese, ci vuole un impegno fortissimo da parte del Governo, ci vuole un ulteriore cambio di passo perché tutto questo non è più accettabile. Morire così non è più accettabile. Essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile", conclude il primo cittadino.

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