Netturbini danneggiano l'obelisco e si danno alla fuga: l'ira del sindaco

Un monumento è stato danneggiato ieri a Castelfiorentino (Firenze). Si pensava ad un atto vandalico compiuto da giovanissimi, invece si trattava di un errore degli operai della nettezza urbana. L'ira del sindaco: "Non è la prima volta"

L'obelisco danneggiato ieri
L'obelisco danneggiato ieri

Si pensava inizialmente ad un atto vandalico, per mano di qualche teppista che si era divertito a danneggiare il monumento. Invece, a causare il danno sarebbero stati inavvertitamente gli operai della nettezza urbana durante le operazioni di pulizia, andandosene però immediatamente e senza comunicare quanto successo.

Questa è la versione dei fatti fornita dal sindaco di Castelfiorentino (una cittadina in provincia di Firenze, ndr) Alessio Falorni, che ha puntato senza mezzi termini il dito contro Alia, la partecipata che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in quella zona della Toscana. I fatti risalgono a ieri, quando un mezzo di Alia che stava ultimando le pulizie in Piazza Gramsci ha colpito per sbaglio il basamento dell'obelisco, provocando il sollevamento e lo spostamento di parte della base. Ad accorgersi dei danni sono stati alcuni cittadini nelle ore successive all'accaduto, gli stessi che hanno avvisato il primo cittadino e le forze dell'ordine.

L'ipotesi iniziale portava ad una goliardata di pessimo gusto, magari ad opera di giovanissimi. Invece, non senza sorpresa da parte degli inquirenti, le telecamere del circuito di videosorveglianza hanno immortalato il veicolo di Alia mentre urtava l'obelisco. "Un veicolo di Alia Servizi Ambientali SpA, durante il turno di servizio, ha accidentalmente urtato la base dell’obelisco presente in piazza Gramsci - ha fatto sapere Alia, in una nota - le cause che hanno provocato la collisione sono in corso di accertamento. L’azienda ha regolarmente denunciato il sinistro e informato l’amministrazione comunale". Una visione che coincide solo in parte con quella di Falorni, divergendo sull'ultimo punto: il primo cittadino si è infatti lamentato del fatto di non esser stato avvertito subito dopo l'incidente, magari direttamente da chi guidava il mezzo.

Non ha risparmiato una dura critica all'azienda partecipata interprovinciale creata anni fa (anche) su input del centrosinistra. "Un danno fastidioso, ma quel che mi dà più fastidio è che mi risulta che l’abbiamo ricavato dall’esame delle nostre telecamere - il pensiero del primo cittadino, espresso in un comunicato - io in questi casi preferirei una pronta e immediata comunicazione da parte di chi questo danno l’ha fatto. Magari ci sarà qualche motivazione, che appureremo. Non è la prima volta, purtroppo, e per questo chiediamo sempre ai nostri bravi operatori un surplus di attenzione.

Nel caso le verifiche del caso confermino questo danno, ovviamente, esso sarà a carico dell’azienda". Stamani, ad ogni modo, gli operai di una ditta del territorio erano a lavoro per riparare il danno e il lavoro dovrebbe già essere terminato. Basterà per spegnere definitivamente la scia di polemiche?

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