Aggredita in spiaggia per il suo cane guida: la denuncia di una donna non vedente

L'episodio si è verificato a Portovenere. L'amarezza della donna: "Terribile che ci possa essere questa forma di ignoranza e di inciviltà nel 2023"

Aggredita in spiaggia per il suo cane guida: la denuncia di una donna non vedente
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È stata presa di mira da un gruppo di bagnanti che non tolleravano la presenza del suo cane guida in spiaggia e non è servito a niente neppure spiegare il perché della sua necessità di essere accompagnata dall'animale: la denuncia di quanto accaduto a Portovenere (La Spezia) arriva dalla stessa vittima, Serenella Marinangeli, una signora non vedente.

La donna voleva semplicemente godersi qualche ora di mare nella celebre e meravigliosa località sita tra le Cinque Terre e La Spezia e mai si sarebbe aspettata di incontrare tutta quella ostilità. "Sono una signora non vedente, con il mio cane guida labrador Stella, e siamo in vacanza alle grazie Portovenere", spiega la signora su Facebook. "Ci eravamo recati sulla riva e mi stavo bagnando i piedi, con il mio cane a fianco", cosa che per legge, sottolinea la donna, le è consentito fare.

Ciò nonostante, prosegue, "due signore, mi hanno continuato ad ossessionare, continuando ad insistere che è vietato l’accesso ai cani, che il cane non può stare né in spiaggia né sulla riva". Inutile ogni tentativo di motivare la necessità di accompagnarsi alla sua Stella, le rimostranti non volevano cedere di un millimetro pur avendo compreso il grave problema di Serenella. "Continuavano a tormentarmi", racconta ancora la signora, "quindi ho avvisato i carabinieri, e adesso dovrebbero aver informato la polizia municipale locale".

Resta comunque la profonda amarezza per quanto accaduto, anche e soprattutto per la scarsa sensibilità delle persone con cui ha avuto a che fare in spiaggia. "Vorrei far presente, ancora una volta che le persone, oltre ad essere molto ignoranti, perseverano con arroganza nella loro disinformazione", si sfoga la donna, "ed è a mio parere terribile, è molto demoralizzante che ci possa essere questa forma di ignoranza, di inciviltà nel 2023, e io non lo tollero e denuncio la situazione".

Immediata solidarietà nei suoi confronti è stata espressa sotto il suo post pubblicato sui social, ma non solo. La situazione segnalata da Serenella, infatti, non poteva lasciare insensibili le autorità locali, anche per la pessima pubblicità che un episodio del genere rischia di portare all'intera meta turistica per via di poche persone intolleranti.

Entro breve sono arrivate le scuse da parte del primo cittadino del comune di Portovenere Francesca Sturlese.

"Non so se le signore siano mie concittadine mia ritengo comunque doveroso scusarmi personalmente con la signora, per l’episodio increscioso", scrive infatti il sindaco."Il comportamento delle due signore è stato talmente deplorevole che non mi resta che sperare che sia stato frutto di un errore", conclude.

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