Episodi su episodi che confermano il preoccupante allarme sicurezza anche a Roma. Non a caso l'Indice della criminalità 2023 del Sole 24 Ore, che tra l'altro individua Milano come maglia nera della criminalità in Italia, vede salire la Capitale sul triste podio. Ormai sono all'ordine del giorno aggressioni, rapine, liti e violenze. Tra i recenti casi rientra un agguato choc da parte di due stranieri contro un uomo, immobilizzato per tentare di essere sgozzato all'altezza Porta Portese.
Il tutto è stato innescato da una lite tra i tre ed è importante partire con una premessa: tutti risultavano essere in stato di alterazione, probabilmente in seguito all'assunzione di alcolici. Da una prima ricostruzione è emerso che un 46enne bosniaco avrebbe spaccato una bottiglia di vetro per poi colpire la vittima con un coccio al collo, precisamente all'altezza della giugulare; nel frattempo il complice 43enne romeno si sarebbe occupato di bloccare l'uomo tenendolo per i polsi. Entrambi gli aggressori sono senza fissa dimora e presentano dei precedenti.
Sul posto è prontamente intervenuto il personale del 118, che ha prestato le cure mediche del caso alla vittima delle violenza e che successivamente l'ha trasportata in codice rosso all'ospedale San Camillo-Forlanini; qui l'uomo è stato ricoverato in prognosi riservata e poi operato. A rischiare la vita è stato un 46enne bosniaco, anche lui senza fissa dimora. Sul luogo dell'aggressione si sono recati anche i carabinieri del Nucleo pperativo e quelli della Stazione Roma Trastevere, che davanti ai loro occhi hanno trovato l'uomo a terra con una ferita alla gola sanguinante. In precedenza erano state diverse le chiamate al 112 per segnalare la presenza di una persona ferita in via Portuense, zona Porta Portese.
I carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere hanno arrestato i due stranieri: il 46enne bosniaco e il 43enne romeno sono gravemente indiziati del reato di tentato omicidio ai danni dell'altro 46enne bosniaco. Stando a quanto appreso e riferito dall'Adnkronos, gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Roma: da una parte il 46enne rimarrà in carcere; dall'altra il 43enne è stato liberato in attesa del processo.
A Roma sono sempre più frequenti episodi di violenza, dalle risse in strada alle liti verbali passando per il caos generale in città, che non danno agli abitanti quel senso di sicurezza degno della Capitale. Che nel 2022 ha registrato ben 231.293 reati denunciati, corrispondenti a 5.485 ogni 100mila abitanti. Numeri che decretano così l'ingresso sul podio, tutt'altro che lusinghiero, della criminalità.
A preoccupare è un altro dato: il numero risulta in crescita del 5% rispetto al 2019, in controtendenza rispetto al calo nazionale. L'allarme sicurezza non è una mera percezione, ma una vera e propria emergenza: il rafforzamento dell'attività di presidio del territorio è un'urgenza non più procrastinabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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