Pensava fosse un gioco innocuo e che si sarebbe divertito a vedere il camino acceso. Per questo motivo con l'alcol aveva provato ad alimentare il fuoco già sprigionato dal ceppo di legno, ma un ritorno di fiamme lo ha preso un pieno, travolgendolo e ustionandolo per l'80% del corpo. L’episodio, che ha visto protagonista Pasquale, un bambino di 10 anni, è accaduto alcuni giorni fa a Scafati, in provincia di Salerno. Il piccolo ha lottato tra la vita e la morte all’ospedale Santobono di Napoli ma alla fine non ce l’ha fatta.
Il fatto
Non è chiaro ancora se quando è avvenuto l’incidente i genitori del ragazzino fossero nella stanza. In ogni caso tutto è accaduto in pochi minuti. Le fiamme hanno bruciato in un attimo i vestiti del bambino, raggiungendo la pelle. Il padre e la madre, richiamati dalle urla del figlio, hanno provato a soccorrerlo, poi il ricovero all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli dove è stato sottoposto a cure e interventi, fino al decesso in seguito alle gravi ustioni riportate in più parti del corpo.
Le reazioni
Sulla vicenda è intervenuto il parlamentare napoletano Francesco Emilio Borrelli. “Una terribile tragedia ha colpito la Campania e in particolare la città di Scafati – ha scritto su Facebook il deputato, che ha seguito il caso tenendosi in contatto con i vertici dell'azienda ospedaliera –. Un bambino di 10 anni è deceduto all'ospedale Santobono a causa delle ustioni che ha riportato dieci giorni fa dopo aver gettato dell'alcol nel camino da una bottiglia. Ha avuto un ritorno di fiamma con bruciature gravissime su tutto il corpo. Era stato già operato tre volte in questi giorni dallo staff dell'ospedale che ha fatto di tutto per salvarlo ma le ustioni erano molto estese e molto profonde nella parte anteriore del corpo dalla fronte ai piedi”.
Affranto anche l’ex sindaco di Scafati Cristofaro Salvati, che al quotidiano Fanpage ha dichiarato: “Ci sono tragedie che non hanno una spiegazione.
La morte del piccolo Pasquale mi ha distrutto. Allo zio Gennaro va il mio abbraccio più forte e sincero. Non trovo le parole per la famiglia, non saprei cosa dire, io stesso non ho trattenuto le lacrime. Ciao piccolo Pasquale, sarai grande tra gli angeli”.
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