Allarme maniaco a Roma, molestate due turiste. La polizia arresta un 35enne indiano

Le turiste, in vacanza nella Capitale per qualche giorno, sono arrivate in commissariato sotto choc. Poi i fiori e il biglietto di ringraziamento per i poliziotti-eroi

Allarme maniaco a Roma, molestate due turiste. La polizia arresta un 35enne indiano
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Un maniaco per le strade della Capitale: a imbattersi nell'uomo, risultato essere un 35enne indiano, due turiste inglesi, che sono state prontamente soccorse dagli agenti di polizia. Le donne sono rimaste così colpite dalla tempestività e dalla grande umanità dei poliziotti che alla fine di questa brutta vicenda hanno voluto omaggiarli con un mazzo di fiori e un biglietto di ringraziamento.

Assalite lungo la strada per l'albergo

L'episodio, secondo quanto riferito da Il Messaggero, si è verificato alcuni giorni fa, vale a dire la serata dello scorso 25 giugno. Le vittime, due donne inglesi di 42 e 35 anni, si trovavano a Roma per una breve vacanza. Dopo aver passato il pomeriggio fra le meraviglie del centro, si erano avviate verso il loro albergo, percorrendo il Lungotevere Arnaldo da Brescia, nel quartiere Flaminio. Il maniaco le stava già pedinando, ma non se ne erano accorte.

Giunte oramai a destinazione, il pericoloso soggetto è passato all'attacco. Con scatto fulmineo, le ha afferrate per i capelli e strattonate. Imponendosi con la forza, è riuscito a palpeggiarle nelle parti intime e ad abusare di loro. L'incubo è finito quando le donne sono riuscite a divincolarsi e a sfuggire alla presa dello straniero. A quel punto l'uomo si è dileguato, e le due turiste hanno ricevuto l'aiuto dei passanti, facendosi accompagnare in taxi negli uffici del commissariato Prati. Qui hanno sporto formale denuncia per violenza sessuale.

Il racconto

"Deve averci notate mentre eravamo in uno dei locali dove abbiamo trascorso il pomeriggio. Siamo certe ci abbia seguito ma non ce ne siamo accorte fino a quando ci ha aggredito", è quanto dichiarato dalle due turiste in sede di denuncia, come riportato da Il Messaggero. "Non appena si è avvicinato e ha iniziato a con le avances, ci siamo guardate intorno e abbiamo capito di essere in pericolo perché non c'era nessuno in quel momento. Siamo però riuscite a reagire e non appena abbiamo visto quell'uomo in difficoltà, siamo scappate via. Eravamo nel panico, solo quando siamo arrivate in commissariato ci siamo sentite al sicuro".

Le indagini e la cattura

Gli agenti del commissariato hanno agito in modo tempestivo. Raccolta la denuncia delle inglesi e l'identikit da loro fornito, sono riusciti a rintracciare il responsabile. Fondamentali le immagini estrapolate dai filmati delle videocamere di sorveglianza. A finire in manette un 35enne di origini indiane, accusato di violenza sessuale.

L'uomo è stato riconosciuto dalle vittime, che si sono mostrate molto riconoscenti nei confronti degli agenti di polizia.

Le donne hanno infatti inviato un mazzo di fiori insieme a un biglietto. "Grazie mille per il vostro aiuto. Non lo dimenticheremo mai: continuate così", è quanto hanno scritto.

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