Bergamo, 28enne muore in un incidente: la fidanzata passa da lì e lo scopre per caso

L'incidente è avvenuto lunedì 24 aprile. Marco Moioli, 28 anni, era appena uscito da lavoro e stava andando ad un funerale in sella al suo scooter: si è schiantato contro una Panda guidata da un 86enne

Bergamo, 28enne muore in un incidente: la fidanzata passa da lì e lo scopre per caso

Stava per realizzare il suo più grande sogno: aprire un negozio per animali assieme alla fidanzata. E invece Marco Moioli, 28 anni, di Seriate, stamattina è stato travolto da una Panda guidata da un 86enne in via Borgo Palazzo, a Bergamo. Il ragazzo, dipendente della Parmalat di Albano, era appena uscito da lavoro e stava andando al funerale del suocero della sorella in sella al suo scooter, un Yamaha TMax comprato da poco. "Lo stavamo aspettando ma lui non arrivava", racconta ancora sotto choc il papà al Corriere.it.

L'incidente

L'incidente è avvenuto attorno alle 9.50 di lunedì 24 aprile. Il 28enne stava percorrendo via Borgo Palazzo, verso la città. All'altezza del civico 205, alla Celadina, la Panda guidata da un 86enne di Bergamo si stava immettendo da un parcheggio dal lato di Gorle. Per far passare l'anziano, che era diretto a Seriate, si sono formate due colonne di auto. Marco ha superato la coda di macchine rendendosi conto solo all'ultimo dell'utilitaria. È caduto, lo scooter ha proseguito per qualche metro mentre lui è stato travolto. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, per il giovane non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco del fuoco e la polizia locale: dai primi rilievi non risultano segni di frenata sull'asfalto. La salma è già stata restituita alla famiglia e funerali si terranno mercoledì (26 aprile) alle 10.30 alla chiesa del cimitero di Bergamo.

Il racconto dei genitori: "Lo chiamavamo ma non rispondeva"

Marco stava andando al funerale del suocero di sua sorella, a Treviolo. I genitori lo stavano aspettando sul sagrato della chiesa ma lui non arrivava. Preoccupato, papà Pierangelo lo ha chiamato ripetutamente al cellulare. Finché non è arrivata la telefonata disperata di Melissa, la fidanzata del giovane, che è incappata casualmente nell'incidente. "Stamattina - racconta al Corriere la mamma Rosanna Spreafico -eravamo al funerale del mio consuocero a Treviolo. Non arrivava, lo chiamavo e non rispondeva. Ho chiamato in ditta e mi hanno detto che aveva timbrato alle 9.20. Allora ho capito che era successo qualcosa e sono andato a cercarlo, sono arrivato fino ad Albano. Poi, mi ha chiamato la sua fidanzata. Urlava".

Chi era Marco

Gli amici lo chiamavano "il Moio". Marco Moioli avrebbe compiuto 29 anni il prossimo 4 luglio e lavorava come dipendente della Parmalat di Albano. Amante delle due ruote, aveva venduto da poco la moto da corsa per far star tranquilli i genitori. "Marco era solare, pieno di vita. - ricorda Rosanna - Non lo dico perché era mio figlio, ma era proprio così". Lui e la fidanzata avevano preso in gestione insieme un negozio di animali a Treviglio, la loro passione: "Erano fatti l'uno per l'altra", aggiunge la mamma.

Una settimana fa erano uscita a cena tutti insieme e Marco aveva voluto offrire: "Era anche generoso. L'altro giorno - ricorda infine Rossana -c'erano in strada un ragazzo e una ragazza che litigavano, lui aveva strattonato lei. C'era anche altra gente, ma solo Marco è intervenuto a difenderla".

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