Calci e schiaffi, l'aggressione choc all'inviato di Striscia Abete

Luca Abete è stato aggredito a Napoli durante la realizzazione di un servizio per il celebre tg satirico

Calci e schiaffi, l'aggressione choc all'inviato di Striscia Abete

Stava realizzando un servizio a Napoli per fare luce su un impiego a dir poco singolare oltre che altamente pericoloso, ma la risposta alle sue domande da parte del gestore di un bar è stata un'aggressione fisica: dopo le minacce infatti, per Luca Abete, sono arrivati i calci e uno schiaffo al volto.

La vicenda

Il celebre inviato di Striscia la notizia aveva dato inizio alla sua indagine in seguito alla pubblicazione di un annuncio di lavoro: "Attività bar cerca personale per consegne esterne che sappia guidare, e sottolineo guidare, con il vassoio in mano". Una richiesta di certo inusuale, che ha portato il post a diventare rapidamente virale in rete. "Insomma a Napoli c'è chi ha inventato il mestiere dell'equilibarista", commenta con ironia Luca Abete, "sicuramente creativo ma lontano da ogni garanzia di sicurezza sul posto di lavoro".

Vanno in onda poi alcune immagini riprese ad Afragola (Napoli), nelle quali si vedono in effetti delle consegne effettuate in bicicletta: una mano sul manubrio e l'altra a sorreggere il vassoio con le ordinazioni. "Fai sempre consegne così?", domanda un complice al ragazzo. "Sì", replica il giovane. "Ma lo fai da tanti anni?", chiede ancora il cliente con la videocamera nascosta. Ancora una volta il "rider" risponde affermativamente.

"Oltre al talento del ragazzo emerge anche la cocciutaggine del datore di lavoro, che da anni sembra concepire solo questa modalità di consegna", racconta Abete. Si vedono infatti delle immagini relative al 2018, che rivelano come questo genere di attività fosse già praticata nel medesimo bar. Allora, spiega ai telespettatori l'inviato, il dipendente che si occupava delle consegne in bici era un ragazzo diverso da quello attuale, il quale aveva rivelato di lavorare in nero. Con un ironico "vassoio da pedalata" in mano, Abete si reca nel bar per chiedere conto della vicenda al titolare.

Il clima si surriscalda

"Non mi far sbagliare con la bocca, vattene, dai...", intima l'uomo all'inviato. "Ti posso dire che è meglio che te ne vai?", consiglia ancora il titolare del bar nel tentativo di allontanare l'ospite indesiderato. "Le faccio vedere come funziona questo vassoio", prosegue Abete sempre in tono scherzoso."Allora mi vuoi fare sbagliare Luca? Allora vattene, ora non scherziamo più", replica l'uomo, che si fa via via più aggressivo, mimando anche il gesto di uno schiaffo. "Sennò ti faccio cadere i denti dalla bocca. Vattene! Forza!", minaccia il titolare del bar. "Ce ne stiamo andando", assicura l'inviato, che viene centrato da uno schiaffo.

"Se ne deve andare sennò gli sparo", intima ancora l'uomo mentre corre all'interno del bar. "Ti uccido!", grida ancora, mentre la troupe di Striscia si allontana. "Lo uccido pezzi a pezzi", dice l'uomo rivolgendosi a delle persone che cercano di placare la sua ira.

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