Un grave e sconcertante episodio di violenza si è consumato ai danni di una 17enne a Caltanissetta. La giovane è stata picchiata in modo selvaggio da due coetanee all’esterno di un locale situato in viale Luigi Monaco. Il pestaggio, che risale a tre giorni fa, è stato così brutale che la vittima è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. In base alla prima ricostruzione dei fatti, l’assurdo atto di violenza sarebbe in qualche modo legato ad alcune banali liti divampate sui social.
Se ciò dovesse essere confermato si dovrebbe aprire una seria discussione su come i giovani usino gli strumenti ideati per aiutare le persone a tenersi in contatto tra loro. A volte i minori danno il via a litigi banali che poi si trasformano in atti esecrabili. Superficialità, si direbbe. Non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima. E il caso di Caltanissetta sarebbe un’altra prova. C’è poi chi, anche più grande, usa internet per mettersi in mostra per catturare qualche "like", magari compiendo azioni pericolose. Nelle ultime ore si sta parlando molto dell'incidente tra un Suv e una Smart Four avvenuto a Casal Palocco, Roma Sud, che ha provocato la morte di un bambino di 5 anni e il ferimento della madre e della sorellina di 4.
Per ritornare alla vicenda di Caltanissetta, lo scontro si è trasferito nella vita reale. La giovane si trovava nel locale quando ha incrociato le coetanee. Non si sa se per un caso fortuito. Così come è ancora poco chiaro cosa sia successo dopo. Forse qualche parola di troppo tra le giovani ha fatto ulteriormente innalzare la tensione. E così la vittima è stata invitata dalle coetanee a uscire fuori dal locale. La richiesta non serviva per creare le condizioni adatte a una chiacchierata amichevole utile a cancellare i dissapori, bensì il contrario. Una volta all’esterno del locale, dalle parole si è passati ai fatti. Per la giovane era l'inizio di un incubo. La 17enne sarebbe stata aggredita con schiaffi, spintoni, pugni e calci.
La vittima, sotto choc, è stata costretta a recarsi al pronto soccorso per le cure del caso. Ad accompagnarla in ospedale sono stati gli operatori del 118 che sono intervenuti prontamente sul luogo dove si è consumata la violenza una volta ricevuta la richiesta di soccorso. Tanta la paura per la ragazza ma per fortuna le sue condizioni non sono gravi: i medici le hanno riscontrate alcune ferite guaribili in 15 giorni.
Sul posto è intervenuta anche la polizia che in poco tempo è riuscita a individuare le due ragazze, conosciute dalla vittima, responsabili del pestaggio.
Per loro è scattata una denuncia per lesioni. La storia, però, non si è conclusa qui. I poliziotti stanno ricostruendo la vicenda e indagando sui motivi della violenta aggressione avvenuta probabilmente per futili motivi.
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