Qualche mese fa era stato in prova per essere giudicato e, dopo il periodo sotto osservazione, aveva chiesto di essere assunto. Ma le cose non erano andate bene e il carrozziere era stato chiarissimo: qui non puoi lavorare. Il "no" non è mai stato digerito dal 25enne Mahmoud Nasser, che ha perso la testa e ha deciso di regolare i conti per quel posto di lavoro sfumato: ha impugnato la mannaia e ha colpito il 53enne al collo. Per fortuna l'uomo si è salvato, grazie anche all'intervento di alcune persone e dei carabinieri; il tunisino invece è stato arrestato dopo il tentativo di vendetta.
La tragedia stava per consumarsi a Quarto, in provincia di Napoli. La reazione spropositata dello straniero sarebbe potuta costare la vita al carrozziere, colpevole di non aver assunto Mahmoud e di aver rifiutato le sue richieste di lavoro. L'uomo, durante la feroce aggressione, ha provato a difendersi in tutti i modi ed è stato ferito anche alle mani. Diverse persone che si trovavano in zona hanno sentito le urla e, dopo aver preso atto della gravità della situazione, hanno allertato i carabinieri su quanto accaduto.
I militari della tenenza di Quarto e della sezione radiomobile di Pozzuoli sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. Davanti ai loro occhi hanno trovato una scena tipica dei film horror o thriller, mentre le circostanze erano tutte drammaticamente reali: il tunisino era ancora armato, in mano aveva la lama piena di sangue. C'è un altro particolare che non è sfuggito: sul manico era presenta ancora il prezzo d'acquisto, un bollino giallo, che ammonta a 15 euro.
Il ragazzo straniero è stato disarmato e bloccato, arrestato per tentato omicidio. Poi è stato trasportato in carcere. Invece il carrozziere è stato portato d'urgenza in ospedale, affidato alle cure mediche del caso e dimesso con 14 giorni di prognosi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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