Alleviare il dolore e la sofferenza psicologica attraverso la musica e l’intrattenimento. Il progetto promosso dall’Unità operativa complessa (Uoc) medicina interna e pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, si arricchisce di un nuovo appuntamento. Sabato 17 dicembre, alle ore 11.30, al terzo piano della struttura sanitaria di via Domenico Pirozzi, i pazienti ricoverati nei diversi reparti potranno assistere al concerto degli Harmonium Gospel, i quali, con i loro canti, regaleranno un pizzico di magia natalizia ai degenti.
L’evento musicale è stato organizzato dal direttore Uoc medicina interna e pronto soccorso Luigi Ferrara che si è avvalso della collaborazione dello staff medico e infermieristico dei suoi reparti. “Crediamo molto – ha detto il medico – nell’utilizzo di strumenti alternativi per coadiuvare la terapia medica applicata ai nostri pazienti. Donare loro un sorriso e qualche ora di puro svago rappresenta la migliore cura per l’umore. Ciò, è dimostrato scientificamente, riduce il dolore e favorisce la riabilitazione”.
L’effetto più evidente della musica come cura per l’anima è la capacità di rallegrare i pazienti e di offrire loro una valvola di sfogo. Negli ospedali degli Stati Uniti lavorano a tempo pieno migliaia di musicoterapeuti, che si prendono cura dei malati insieme ai medici. In Italia questo tipo di terapia alternativa sta cominciando ad avere sempre più spazio. A Frattamaggiore l’Unità operativa complessa ha già sperimentato con successo iniziative del genere. “Quello del coro gospel natalizio – ha continuato il direttore Ferrara – non è il primo evento organizzato e non sarà naturalmente l’ultimo. A volte per migliorare la degenza basta poco e i concerti musicali, come altri mezzi di intrattenimento, possono aiutare a strappare un sorriso, a far passare il tempo e creare relazioni”.
Il valore terapeutico della musica, comunque, non è dato soltanto dall’effetto placebo: uno studio di Bittman e dei suoi collaboratori ha evidenziato che suonare uno strumento riduce i livelli di stress meglio della lettura e può aiutare i pazienti affetti da disturbi cardiovascolari.
Negli ultimi anni la ricerca in campo medico e farmaceutico sta progredendo in maniera rapida e sempre più spesso le evidenze scientifiche confermano l’importanza dell’utilizzo di strumenti alternativi. Una ricerca della McGill University ha invece evidenziato che la musica funziona meglio dei farmaci nel ridurre l’ansia prima di un intervento chirurgico.
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