Dispersi sul Gran Sasso, continuano le ricerche dei due alpinisti. Preoccupa il rischio valanghe

I soccorsi sono stati osteggiati dalle difficili condizioni meteo, ma nel pomeriggio potrebbe essere possibile sorvolare l'area in elicottero

Dispersi sul Gran Sasso, continuano le ricerche dei due alpinisti. Preoccupa il rischio valanghe
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Continuano le ricerche di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso da domenica scorsa. Fino ad oggi, purtroppo, i soccorsi sono stati osteggiati dalle difficili condizioni meteo, ma un nuovo tentativo è previsto nella giornata odierna.

Dispersi da quattro giorni

Luca Perazzini e Cristian Gualdi hanno fatto perdere le loro tracce da domenica 22 dicembre. L'allarme è scattato intorno alle ore 19, quando i due alpinisti hanno lanciato la loro richiesta d'aiuto. Erano infatti scivolati nel vallone dell'Inferno mentre cercavano di raggiungere il rifugio Duca D'Aosta, proprio sotto la parete est del Corno Grande. A causa delle condizioni climatiche avverse si trovavano in estrema difficoltà. Sappiamo dunque che gli escursionisti sono bloccati a 2.700 metri di quota, esposti al freddo e a un elevato rischio valanghe.

Una corsa contro il tempo, spesso interrotta dal clima. Il vento forte ha impedito agli elicotteri di levarsi in aria, ma in queste ore è stato almeno possibile riattivare la funivia. Nel corso della giornata di ieri, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha pubblicato alcuni aggiornamenti sulla propria pagina Facebook:"Il gruppo di tecnici del Soccorso Alpino e di lavoratori bloccato a Campo Imperatore è riuscito scendere a valle. Le condizioni in quota risultano sempre proibitive ma, un breve momento di vento debole, ha consentito il funzionamento della funivia. Le ricerche dei due dispersi - a cui va il nostro pensiero in questo giorno di Natale - riprenderanno non appena le condizioni meteo in quota lo consentiranno".

Il tentativo di ricerca, e la paura per le valanghe

Stando alle ultime informazioni rilasciate, nella giornata di oggi, giovedì 26 dicembre, ci sarà un nuovo tentativo di sollevarsi in volo per perlustrare la zona. Gli uomini del soccorso alpino e della guardia di finanza hanno allestito la loro base a Fonte Cerreto, da dove parte la funivia per Campo Imperatore. Sembra però che intraprendere delle ricerche via terra sia impossibile a causa del forte rischio valanghe - siamo a rischio livello 3 su una scala di 5.

I soccorritori prevedono però di effettuare un sorvolo in elicottero sopra l'area indicata dai due alpinisti nel loro ultimo messaggio.

Chi sono i dispersi

Ad attendere i soccorsi sono gli escursionisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi, di 42 e 48 anni. I due risiedono a Santarcangelo di Romagna (Rimini), e sono due alpinisti esperti. Pare avessero tutto il necessario per affrontare la scalata e il ritorno senza problemi.

Purtroppo la caduta è stata fatale, e sembra che uno dei due si sia ferito.

Purtroppo non sappiamo molto altro, perché i contatti si sono interrotti da domenica, giorno della richiesta di aiuto. La speranza è che i due siano riusciti a sopravvivere alle temperature gelide.

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