Fiera Milano e Conservatorio, un contest per il nuovo inno

Collaborazione per realizzare la nuova "bandiera in musica" nell’ambito di un progetto più ampio per valorizzare lo sviluppo internazionale di Fiera. Coinvolti gli studenti iscritti all’anno accademico 2022/2023. Borsa di studio per i tre finalisti. Buyer e stakeholder potranno assistere a concerti e rassegne del Conservatorio

Fiera Milano e Conservatorio, un contest per il nuovo inno
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Un nuovo inno per Fiera Milano, una “bandiera in musica” attorno alla quale si intrecciano business e cultura nell’ambito di un progetto più ampio per valorizzare lo sviluppo internazionale con la potenza del componimento musicale come mezzo di comunicazione di grande suggestione, capace di raggiungere un pubblico sempre diverso: è questo l’obiettivo della collaborazione tra Fiera Milano e il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, una delle più prestigiose istituzioni per lo studio della musica, a livello nazionale e internazionale.

L’iniziativa coinvolge gli studenti del Conservatorio iscritti all’anno accademico 2022/2023, che hanno la possibilità di partecipare ad un contest con l’obiettivo di realizzare il componimento musicale, solenne e capace di trasmettere il valore e il prestigio dell’istituzione fieristica, di ciò che rappresenta per il territorio e di cosa è in grado di offrire alle imprese.
Gli inni, presentati in prima battuta in versione per solo pianoforte, verranno selezionati da una commissione che sceglierà, tra tutte le proposte dei giovani allievi iscritti al concorso, i tre finalisti a cui Fiera Milano assegnerà una borsa di studio chiedendo di orchestrare il proprio inno.

Allo studente vincitore, la società fieristica milanese offrirà, inoltre, l’opportunità di far conoscere il proprio lavoro al pubblico della fiera e non solo. Il vincitore sarà infatti ospite, insieme ai colleghi dell’Orchestra del Conservatorio che interpreterà live il nuovo inno, della cerimonia di inaugurazione di una delle tante importanti manifestazioni di Fiera Milano.

Inoltre, dall’anno accademico 2023-2024, il Conservatorio darà la possibilità a Fiera Milano di offrire ai propri buyer e stakeholder la partecipazione a eventi promossi dall’Ufficio produzione del Conservatorio che si occupa dell’organizzazione di singoli appuntamenti concertistici, rassegne e festival musicali nell’ambito del Conservatorio. Fiera Milano offrirà al Conservatorio l’opportunità di far esibire i propri musicisti nell’ambito di alcune manifestazioni che si svolgono nei quartieri fieristico-congressuali.

Il progetto del nuovo inno si inserisce in un più ampio accordo di collaborazione che vedrà Fiera Milano tra i sostenitori del Premio del Conservatorio. L’iniziativa, organizzata ogni anno, si configura come un super premio, da assegnarsi al primo dei primi - studente o gruppo strumentale - che sarà selezionato come migliore tra i vincitori in ogni singola categoria. Nello specifico, i migliori talenti del Conservatorio si sfidano in prove eliminatorie e semifinali, gareggiando in vista della prova finale in cui competono i primi classificati.

“Attraverso questo progetto intendiamo dare vita a un rapporto duraturo con una delle eccellenze della città di Milano - commenta Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano -. L’accordo che abbiamo siglato rappresenta uno strumento importante per la promozione di Milano e della sua fiera, oltre ad essere un esempio virtuoso di collaborazione sinergica tra due dei protagonisti del tessuto sociale e culturale milanese. Inoltre, diventare sostenitore del Conservatorio di Milano ci consente di prendere parte ad un’iniziativa didattica preziosa, in grado di favorire la crescita professionale e personale degli allievi dell’istituto. Da sempre, infatti, la valorizzazione di talenti, in questo caso tutti i giovani iscritti al Conservatorio, costituisce per noi un aspetto fondamentale ed è al centro della strategia del Gruppo Fiera Milano”.

“Per gli studenti del Conservatorio – sottolineano Raffaello Vignali presidente e Massimiliano Baggio direttore del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi – si tratta di una nuova occasione di crescita professionale, oltre che artistica. La nostra volontà di tessere con il tessuto sociale, culturale ed economico della città una serie di relazioni a favore degli studenti, al fine di offrire loro un futuro nel mondo del lavoro, trova nella neonata collaborazione con Fiera Milano una nuova importante occasione”.

“La scelta di Fiera Milano di continuare a sostenere nel futuro, oltre il concorso per il nuovo inno, i talenti del Conservatorio, entrando nel novero dei donatori del Premio del Conservatorio - aggiungono - è per noi il segno tangibile della fiducia che questo ente, di rilevanza internazionale, ripone nella nostra istituzione, nei suoi studenti e nei docenti che li preparano alla carriera musicale e della comune volontà di scommettere sulle giovani

generazioni. Dopo l’inno di Milano Cortina 2026, composto da una coppia di giovani studenti nel 2022, interpretato da Elisa, l’Inno di Fiera Milano sarà ulteriore volano per il nome del Conservatorio di Milano nel mondo”.

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