Firenze, la insegue in auto e le sbarra la strada: l'abuso choc

Lo sconosciuto si è avvicinato alla vittima, una ragazza di 21 anni, fingendo di voler chiedere un'informazione. Poi l'ha seguita con l'auto e, dopo averle sbarrato la strada, è entrato nella macchina di lei. L'ipotesi di un aggressore seriale

Firenze, la insegue in auto e le sbarra la strada: l'abuso choc
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"Voglio salire in macchina con te... È da tanto che non...Tu mi piaci". Dapprima l'ha fermata con la scusa di voler chiedere un'informazione, poi è passato a parole e gesti volgarissimi. Capita l'antifona, la ragazza ha provato a dileguarsi ma lo sconosciuto (ora in carcere) non si è dato per vinto. L'ha inseguita con l'auto, le ha sbarrato la strada e infine è entrato nell'utilitaria di lei per aggredirla. Un tentato stupro da brividi quello che si è consumato lo scorso sabato sera a Calenzano, in provincia di Firenze. Gli investigatori non escludono che l'aggressore, F.C. (le iniziali del nome), 39enne di Prato, possa essere un seriale.

L'inseguimento con l'auto

Una vicenda drammatica, a tratti quasi surreale. La vittima, una ragazza di 21 anni, era alla guida della sua auto quando è stata avvicinata dallo sconosciuto. Questi ha provato ad agganciarla con una scusa - "Avrei bisogno di un'informazione" - ma poi, subito dopo, è passato alle avances. "È da tanto che non... - ha ripetuto - Tu mi piaci". Terrorizzata, la giovane è subito ripartita. Il malintenziato - "con gli occhi da invasato", si legge in un articolo de La Nazione - non si è arreso. L'ha inseguita con la sua macchina e, con una manovra pazzesca, le ha sbarrato la strada. Una volta braccata la vittima, è uscito dalla vettura ed ha aperto lo sportello dell'ulitaria di lei.

Il tentato stupro

Il 39enne voleva a tutti i costi il contatto fisico e non ha perso tempo a farlo capire: immediatamente si è calato i pantaloni. Seppur sotto choc, la ragazza è riuscita a reagire. Ha chiamato i parenti che stava a trovare per chiedere aiuto: sono stati loro a chiamare i carabinieri. L'aggressore, però, non ha gettato la spugna e ha aggredito nuovamente la vittima. Quando i militari dell'Arma sono giunti sul luogo della segnalazione hanno assistito ad una scena agghiacciante: l'uomo, completamente fuori di sé, ha continuato a tenere ferma la 21enne a terra. Due carabinieri sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo. Ora si trova nel carcere della Dogaia, a Prato, con l'accusa di violenza sessuale.

I soccorsi

La vittima è stata soccorsa e trasportata con un'ambulanza nel vicino ospedale. Dopo averla visitata, i medici l'hanno dimessa con tre giorni di prognosi per un lieve trauma cranico e un'abrasione al ginocchio destro.

Quanto all'energumeno, non risultano precedenti analoghi nella banca dati delle forze dell'Ordine. Tuttavia, gli investigatori non escludono che possa trattarsi di un seriale. Forse, in passato è solo riuscito a farla franca.

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