Fotografa il mare in burrasca: tragedia per una 50enne

La corrente l'ha trascinata via, mentre il marito, ricoverato in ospedale e ancora sotto choc, è riuscito a salvarsi aggrappandosi alla fune lanciata da un residente

Fotografa il mare in burrasca: tragedia per una 50enne

Tragedia nel borgo di Furore, in Costiera Amalfitana, dove una turista argentina è deceduta dopo essere stata travolta da un'onda e trascinata via dalla furia del mare. Insieme a lei in quegli attimi terribili anche il marito, ora ricoverato in ospedale e sotto choc, che è riuscito a salvarsi aggrappandosi alla fune lanciata da un residente allertato dalle grida di aiuto.

Cosa è accaduto

La coppia di turisti, di nazionalità argentina, alloggiava presso un Bed & Breakfast di Positano. Durante la mattinata di oggi avevano deciso di recarsi a Furore per ammirare il gioiello della Costiera Amalfitana e scattare qualche foto al celebre fiordo. Per rendere lo scatto del mare in burrasca più suggestivo, i due erano scesi in una delle calette, avvicinandosi presumibilmente po' troppo all'acqua. La coppia è stata improvvisamente travolta da un'onda anomala e trascinata via dalla forza dei flutti.

Fiordo Furore

Le urla dei turisti hanno attirato l'attenzione di un residente della zona, che si è subito attivato per prestare loro soccorso, lanciando in mare una corda. Purtroppo, tuttavia, solo l'uomo è riuscito a rimanere aggrappato alla cima e a salvarsi. Per la coniuge, una donna di 45 anni, non c'era più nulla da fare. Il suo corpo è stato recuperato più tardi dagli uomini della Guardia costiera di Amalfi, grazie anche al prezioso supporto di un'imbarcazione del gruppo battellieri, e successivamente condotto presso l'obitorio di Ravello. Il marito, un uomo di 52 anni, è stato trasportato sotto choc all'ospedale di Castiglione di Ravello con lo scopo di effettuare degli accertamenti medici.

La procura della Repubblica di Salerno è all'opera per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Stando alle poche notizie fatte filtrare dagli inquirenti, la vittima presentava una profonda ferita alla testa, causata presumibilmente dal forte impatto sugli scogli affioranti.

La testimonianza

L'uomo che ha cercato in ogni modo di soccorrere la coppia ha raccontato all'agenzia Dire la terribile esperienza vissuta in quegli attimi. "Ero in spiaggia, come ogni mattina, insieme al mio cane, e lì ho incontrato la coppia", racconta Luigi Perrelli, "i due mi hanno chiesto di scattargli delle foto. Poi ho visto che si allontanavano".

Nonostante il suo pronto intervento, quando è stato allertato dalle grida di aiuto lanciate dai due turisti, per la 45enne non c'è stato nulla da fare. "Mi sono recato subito lì e ho cercato di soccorrerli. Ho preso una corda e l'uomo è riuscito ad afferrarla", racconta ancora il residente.

"È stata dura, dopo parecchi minuti sono riuscito a tirarlo su con molta fatica. Il corpo di sua moglie, purtroppo, era già lontano, trasportato via dalla corrente. Mi sarei tuffato in mare per salvarla, ma non ce l'avrei mai fatta", conclude.

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