Due persone morte e tre ferite, di cui una grave. E un conducente che non si sarebbe fermato a prestare soccorso, per il quale le ricerche da parte delle forze dell'ordine sono ancora in corso. Questo il bilancio di un incidente verificatosi nelle scorse ore in provincia di Reggio Emilia. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, ma stando a quanto riportato dalla stampa locale a causarlo sarebbe stato il carico di un furgone che trasportava tubolari di ferro, con la merce che sarebbe finita sulla carreggiata. L'episodio si sarebbe verificato dopo le 18.30 a Caprara di Campegine, sulla Sp111, nella val d’Enza. Secondo una prima ipotesi, il mezzo in questione stava procedendo sulla superstrada, quando ad un certo punto il carico di impalcature che trasportava sarebbe finito sull'asfalto.
I tubolari sarebbero quindi diventati veri e propri ostacoli per le vetture che seguivano il camioncino, con i rispettivi conducenti che non avrebbero potuto far nulla per evitare l'impatto. Gli oggetti caduti avrebbero colpito almeno tre auto in corsa, a quanto pare. E lo scontro è stato tremendo: in una delle autovetture in questione c'erano due persone, decedute sul colpo. Altre tre sono rimaste ferite per lo stesso motivo e una di loro risulta in gravi condizioni. Sul posto, probabilmente allertati da qualcuno che aveva assistito alla scena, sono poi giunti i carabinieri e i vigili del fuoco, oltre al personale del 118 che ha pensato a soccorrere i feriti. Non si sa al momento se l'autista del mezzo che ha perso il carico non si sia reso conto del disastro o se invece si sia volutamente allontanato, dopo essersi accorto di quanto avvenuto. Sta di fatto che, sempre secondo i media emiliani, non si sarebbe fermato a prestare i primi soccorsi agli automobilisti feriti e ai loro passeggeri.
I militari dell'Arma stanno quindi indagando per risalire all'identità del guidatore del furgone: un supporto sotto questo profilo potrebbe arrivare in linea potenziale dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona. E a quel punto, il conducente dovrà fornire la propria versione dei fatti. La legge prevede infatti l'obbligo per tutti gli automobilisti di fermarsi e prestare assistenza, in caso di incidente ricollegabile al proprio comportamento.
E qualora le eventuali responsabilità del conducente del furgone venissero accertate, non è escluso nemmeno che possano configurarsi i reati di omissione di soccorso ed omicidio stradale, a seconda di quella che sarà la ricostruzione definitiva dei militari. Una questione particolarmente delicata, in questa fase. Nelle prossime ore potrebbero però esserci novità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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