"Giocavamo a nascondino...". Morto il 12enne precipitato dal balcone dell'hotel

Le sue condizioni di salute sono risultate molto gravi fin dal momento del ricovero: il piccolo è stato circondato fino all'ultimo dall'affetto dei propri genitori

"Giocavamo a nascondino...". Morto il 12enne precipitato dal balcone dell'hotel

Ricoverato presso l'ospedale di Bolzano in gravi condizioni di salute, è spirato tra le braccia dei propri cari: non ce l'ha dunque fatta, purtroppo, il piccolo Ferry, lo studente tedesco di 12 anni caduto dal balcone sito al secondo piano dell'Hotel Auren. Il bambino, che si si trovava in Alto Adige per una gita scolastica, sarebbe incorso nell'incidente risultato poi fatale nel tentativo di nascondersi durante un gioco coi propri compagni. Stando a quanto emerso fino ad ora dalle indagini, avrebbe cercato di scavalcare il parapetto del balcone, precipitando nel vuoto per 4 metri.

Il dramma

Avvisati prontamente dalle autorità italiane, i genitori di Ferry hanno lasciato la Germania per stare vicini al figlio, e al suo fianco sono rimasti fino a quando il bambino non è spirato. Le ferite riportate dopo la caduta erano sembrate molto gravi fin da subito al personale medico che l'ha assistito all'ospedale di Bolzano. Le possibilità che potesse non farcela a sopravvivere erano purtroppo molto elevate.

Il 12enne era precipitato da un balcone del secondo piano dell'Hotel Auren di San Giovanni in valle Aurina, dove soggiornava durante la gita organizzata dall'istituto "Grosse Schule" di Wolfenbuettel, in Bassa Sassonia. La scuola media pianifica annualmente una trasferta di una settimana nella valle Aurina con l'obiettivo di insegnare ai suoi studenti a sciare. Stando a quanto dichiarato dalla dirigente scolastica che accompagna i ragazzi, la gita proseguirà comunque fino a conclusione, nonostante la tragedia avvenuta nelle scorse ore.

Cosa è accaduto

Dopo aver interrogato gli insegnanti e i compagni di classe di Ferry, nonché il proprietario e i dipendenti dell'albergo presso cui la scolaresca alloggiava, gli inquirenti pensano di poter affermare che si sia trattato di un incidente avvenuto durante un semplice gioco. Ovviamente sulla vicenda la procura della Repubblica di Bolzano ha aperto un fascicolo ma, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, l'ipotesi che possa essersi trattato di un atto di bullismo sembra archiviata in modo definitivo.

"Stavamo solo giocando a nascondino", hanno dichiarato agli investigatori i compagni di classe del 12enne, come riferito da Il Corriere. Un racconto convalidato dallo stesso proprietario dell'albergo, il quale ha raccontato che i ragazzi si erano messi a giocare poco dopo aver fatto colazione la mattina della scorsa domenica 12 febbraio.

Ferry ha scelto il balcone per nascondersi, ma nel tentativo di scavalcare la ringhiera per oltrepassare il parapetto avrebbe perso la presa: nella terribile caduta ha sbattuto con violenza il capo a terra.

Immediato l'intervento dell'elisoccorso dell'ospedale di Bolzano. Ferry è stato ricoverato presso il reparto di rianimazione diretto dal dottor Marc Kaufmann, ma ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano. Il piccolo si è spento tra le braccia dei propri cari.

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