I luoghi dell'emergenza alluvione in Romagna: in due giorni l'acqua di 3 mesi

Ponti crollati, morti, oltre 250 segnalazioni di frane e dissesti, 21 fiumi esondati in più punti, fango e acqua ovunque. La Romagna è devastata. La macchina dei soccorsi lavora a pieno regime: all'opera oltre 250 uomini

I luoghi dell'emergenza alluvione in Romagna:  in due giorni l'acqua di 3 mesi
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Bologna

I fiumi mettono paura, ponti crollati. Un uomo annega calandosi nel pozzo

Il capoluogo emiliano è tra i territori più martoriati. Strade chiuse, circolazione dei treni bloccata, fiumi esondati, scuole chiuse, migliaia di persone evacuate. «Abbiamo più di 3mila persone che sono state evacuate, soprattutto a Budrio e Molinella», dice il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Un uomo di 44 anni è morto annegato a San Lazzaro di Savena, cadendo dentro un pozzo nel quale stava cercando di calarsi con una pompa per svuotarlo. Il fiume Savena ha esondato a Rastignano, nel Bolognese, poco prima del Ponte di Ferro, ed è crollata anche una parte della fondovalle Savena. Ha ceduto anche il ponte della Motta, che collega la Motta-Budrio con San Martino in Argine, nel Bolognese.

Budrio (Bologna), allagamento
Budrio (Bologna)

Faenza

Il Lamone esonda, la città è marrone: decine di persone salvate sui tetti

Sono tra i 600 e i 700 gli sfollati della piena del Lamone accertati a Faenza, una delle città più colpite dal maltempo. Nelle strade del centro cittadino molte attività sono chiuse, l`unico suono è quello degli elicotteri dei vigili del fuoco che sorvolano l`area, gli unici colori nel grigio del fango che ricopre molte strade sono le sirene dei mezzi di soccorso. L`acqua si è fermata a un centinaio di metri da piazza del Popolo, il cuore della città. «Adesso sta calando, il picco è stato questa notte verso le 3 - racconta un passante - ci sono case completamente allagate». Molte persone hanno trascorso la notte sui tetti in attesa dei soccorsi, la corrente elettrica è stata a lungo sospesa e anche i telefoni sono stati muti.

Faenza, allagamento
Faenza

Ravenna

Le scuole chiuse ospitano gli sfollati, Il sindaco: "Grazie a tutti ma non basta"

Il Comune di Ravenna, preoccupato dal «rischio di esondazione dei fiumi Ronco e Montone e dei Fiumi Uniti», ha disposto «l`ordine di evacuazione immediata alla popolazione e alle aziende di Madonna dell`Albero, Ponte Nuovo, e case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante» e anche a Fosso Ghiaia. Chi non dispone di luoghi dove riparare ha a disposizione punti di accoglienza allestiti in alcuni istituti scolastici, presidiati da personale e attrezzati per offrire vitto e alloggio. «Grazie allo Stato e alla Regione per quanto fatto fin qui, grazie agli uomini e alle donne venuti finora, ma purtroppo al momento non basta», il grido d`allarme del sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Michele de Pascale.

Ravenna
Ravenna

Cesena

Tra fiumi fuori controllo e vittime spunta anche la fake news sulla diga

Situazione drammatica anche nel Cesenate, dove hanno esondato i fiumi Pisciatello a Ponte Pietra e Macerone, Dismano nella zona di Pievesestina e Cesuola nella zona Rio Eremo. Due anziani coniugi sono morti travolti dal Savio a Ronta di Cesena. Il cadavere di lei è stato trovato addirittura sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, a venti chilometri di distanza. Un terzo uomo è morto, travolto da un costone franato da una collina, nel giardino della sua casa a Casale di Calisese tra il comune di Cesena e Montiano. E il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, lancia anche l`allarme fake news, perché sui social è circolata la notizia che la diga di Quarto fosse stata aperta e che un`onda di un metro e mezzo si sarebbe abbattuta sui fiumi.

Cesena
Cesena

Forlì

"Una notte da incubo, la città è piegata". Gli elicotteri salvano decine di persone

Forlì è stata la prima località a contare una vittima dell`ondata di maltempo, un anziano che viveva in una casa isolata in una zona di campagna vicino agli argini del fiume Montone, morto annegato al piano terra della sua abitazione. Nel pomeriggio di ieri si contavano 150 sfollati, per lo più sistemati al Palazzo Sme nella zona della Fiera che conta su circa 200 posti letto. Il numero però di ora in ora appare destinato ad aumentare. Nel pomeriggio di ieri il Nucleo elicotteri è intervenuto a San Ruffino di Dovadola e a Tredozio per mettere in salvo una trentina di persone. «Abbiamo avuto una notte da incubo e il risveglio è veramente drammatico perché la città è piegata nella stragrande maggioranza dei suoi quartieri», dice il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.

Forlì, alluvione

Riccione

Prove tecniche di ritorno alla normalità. Oggi riaprono scuole e palestre

Le uniche buone notizie arrivano da Riccione, dove l`amministrazione comunale ha comunicato che da oggi le scuole di ogni ordine e grado, le strutture sportive all`interno degli edifici scolastici e i centri diurni torneranno a essere regolarmente aperti. I tecnici di Geat e del settore Pubblica istruzione dell`amministrazione comunale hanno effettuato sopralluoghi in tutte le scuole e gli asili della città per verificare le condizioni degli edifici a seguito del maltempo di questi giorni.

È stata trovata acqua soltanto in pochissime aule, in una palestra e in tre scantinati degli edifici scolastici. Il personale ha provveduto ad asciugare e pulire i pavimenti dove necessario. Sono stati allagati però un centro commerciale e il pronto soccorso dell`ospedale.

Riccione, alluvione
Riccione

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