I punti chiave
Hanno impiegato più di un’ora i vigili del fuoco per spegnere l’incendio divampato in tarda serata nella parte inferiore, quella riservata agli arrivi, dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Fontanarossa a Catania. L’allarme era scattato alle ore 23:29 di ieri e all’una di notte le fiamme sono state circoscritte e domate, anche se le operazioni dei pompieri si sono protratte fino all’alba. “Non si registrano danni a persone. Ringraziamo i vigili del fuoco, gli enti di stato, il primo soccorso e la comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente”. Così ha scritto su Twitter la Sac, la società che gestisce i servizi a terra dello scalo. Le operazioni di volo saranno sospese fino alle ore 14 del 19 luglio, anche se, in un primo momento, si sperava potessero riprendere alle ore 8 di stamattina.
I voli dirottati
I voli sono stati dirottati su altri aeroporti dell'isola. I pompieri sono ancora al lavoro nell'aerostazione, tuttora invasa dal fumo, per le ultime operazioni di bonifica e per risalire alle cause del rogo. Lo scalo è stato subito fatto evacuare dai passeggeri. Nel fuggi-fuggi collettivo, tra il fumo e nell'oscurità è andata via la luce e c'era chi gridava e chi piangeva, spinto all'esterno da personale della sicurezza che urlava “Fuori, fuori tutti”. Sono sette gli aeromobili fermi nell'aeroporto di Catania. Resteranno lì fino a quando lo scalo non diventerà operativo. Quasi tutti i voli da e per Catania sono stati cancellati. I sette voli soppressi sono stati tutti dirottati. Alcuni da Catania allo scalo di Palermo, altri due verso Trapani. Dirottati su Palermo due aerei provenienti da Roma-Fiumicino, oltre che voli che erano in arrivo ieri sera da Milano Linate, Milano-Malpensa, Torino, Malta e Casablanca. Dirottati su Trapani-Birgi, invece, due voli provenienti da Budapest e Bergamo.
Il messaggio del sindaco
“A causa dei fumi e delle polveri provocate da un incendio subito domato, l'aeroporto di Catania rimarrà chiuso. Si invitano i passeggeri a contattare le compagnie aeree e a non venire a Fontanarossa per gli intuibili gravi disagi alla circolazione. Chiedo la cortesia di condividere questo messaggio perché raggiunga il maggior numero di persone”. Il sindaco di Catania Enrico Trantino ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook avvisando i concittadini e i visitatori.
Il rogo
Le fiamme, che si sono propagate per diverse ore, si sono sviluppate nei pressi dei gate. Il panico tra i passeggeri in partenza è scoppiato nella parte inferiore dell'aeroporto, invaso da intenso fumo che rendeva tutto poco visibile, tra pianti, grida e angoscia dei presenti. A causa della nube che ha invaso l'aerostazione di Fontanarossa, molti sono scappati fuori. Non risultano feriti, solo persone leggermente intossicate dal fumo e sotto choc per la paura.
L’angoscia dei turisti
“Non sappiamo dove dormire”, hanno commentato alcuni turisti bloccati in Sicilia. É giunto anche un messaggio di vicinanza da parte dell'aeroporto di Trapani e Airgest, società di gestione dello scalo, che hanno seguito con attenzione le vicende: “Desideriamo esprimere a Sac la nostra vicinanza – hanno commentato – auspicando che torni ad essere, nel più breve tempo possibile operativa.
Forza! Siamo con voi e siamo pronti a dare il nostro supporto”. L'incendio arriva in uno dei periodi più intensi per l'aeroporto catanese, ormai uno degli scali più trafficati d'Italia: nel 2022 sono stati oltre 10 milioni i passeggeri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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