Si torna a parlare di furto di marmitte, un fenomeno purtroppo ormai dilagante. A Roma è stata recentemente fermata una coppia di ladri, colta sul fatto mentre stava cercando di allontanarsi a bordo di una vettura. Cresce la preoccupazione fra i cittadini, che temono di trovare l'auto seriamente danneggiata e di dover spendere le per riparazioni (anche 1000 euro per il pezzo di ricambio).
Il caso nella Capitale
Il caso più recente di furto di marmitte risale al pomeriggio di ieri, lunedì 19 giugno. A dare l'allarme sono stati alcuni residenti di via Caulonia, in zona Appio Latino. Un uomo e una donna stavano trafficando sotto a un'automobile regolarmente posteggiata lungo la strada, e il loro comportamento ha insospettito i cittadini, già a conoscenza del fenomeno.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma, che hanno colto i due ladri sul fatto. Compreso di essere nei guai, la coppia ha tentato di fuggire, salendo in fretta a bordo di una vettura, ma è stata raggiunta e fermata.
Arrestati e condotti in caserma per le pratiche di identificazione, i due sono risultati essere un ragazzo di 21 anni e una giovane donna di 33. Da ulteriori controlli effettuati sul veicolo su cui stavano viaggiando è emerso che questo era stato rubato quella stessa mattina. Non solo. Nascosti nel bagagliaio si trovavano ben 6 marmitte, insieme a tutti gli strumenti necessari al furto.
Nei confronti del 21enne e della 33enne è dunque scattata l'accusa di furto aggravato in concorso.
Ladri di marmitte
Sono sempre di più i furti di catalizzatori denunciati alle autorità locali. Si tratta, purtroppo, di un mercato illegale che rende molto e che è presente in tutto lo Stivale. Nelle marmitte si trovano infatti metalli molto preziosi che possono essere venduti a caro prezzo, come il palladio, il rodio e il platino. Per certi metalli si arriva anche a 100 euro a pezzo. Platino e palladio, ad esempio, valgono dai 30 e 40 euro al grammo, mentre il rodio fino a 270 euro al grammo. Cifre che fanno parecchio gola ai criminali.
I modelli a rischio
Sono le vetture più recenti a essere prese maggiormente di mira. I ladri prediligono le Euro 4, le Euro 5 o le Euro 6. Per essere più specifici, pare che siano le Smart quelle più soggette a furto di marmitta, seguite da alcuni suv e anche da molti modelli di auto ecologiche.
Il
business è così ampio che, alla fine, non si salva quasi nessuno. Basti pensare che alcuni mesi fa, a Mestre, sono state addirittura danneggiate le Apecar dei netturbini (ben 12 i veicoli colpiti), cosa che ha portato a inevitabili problemi nella pulizia delle strade.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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