La lite per una ragazza, poi le botte: la furia dei 16enne coi manganelli

Il pestaggio a giugno dello scorso anno. In manette due minorenni. Indagato anche il papà di uno di questi

La lite per una ragazza, poi le botte: la furia dei 16enne coi manganelli

La lite per via di una ragazza contesa, poi il brutale pestaggio a colpi di manganelli. Una vicenda dai risvolti drammatici non solo per la vittima della violenta aggressione, ma anche per gli altri minorenni coinvolti. Questa mattina, venerdì 10 marzo, i carabinieri di Monza hanno arrestato due ragazzi, al tempo dei fatti di 15 e 17 anni, accusati di aver picchiato un 16enne a Vimercate rapinandolo anche del cellulare. I fatti sarebbero avvenuti alla presenza del papà di uno dei presunti aggressori che avrebbe incitato il figlio a malmenare il coetaneo. L'uomo, un 50enne di Arcore, è anch'egli indagato.

Il pestaggio coi manganelli

I fatti risalgono allo scorso giugno. Stando alla ricostruzione degli investigatori, il 16enne stava cenando con un gruppo di coetanei in una pizzeria di Virmecate quando, nel bel mezzo della cena, il 17enne e l'amico sarebbero piombati nel locale. Dopo un inseguimento tra le auto nel parcheggio, lo avrebbero scaraventato sull'asfalto e preso a botte. Non solo calci e pugni ma, a quanto risulta, ci sarebbero state anche delle manganellate. I dipendenti della pizzeria hanno immediatamente allertato i carabinieri e tentato di placare gli animi, ma sono stati a loro volta minacciati con i manganelli. Prima dell'arrivo delle Volanti, il 17enne e l'amico si sono dileguati a bordo dell'auto in uso al papà di uno dei due che, a quanto trapela, avrebbe incitato il figlio a colpire la vittima. Il 16enne è stata trasportato in stato di incoscienza all'ospedale San Gerardo di Monza, da cui è stato dimesso con dieci giorni di prognosi per contusioni multiple e un trauma cranico.

La lite per una ragazza

Attraverso gli accertamenti condotti sul cellulare della vittima, mandato in fratumi dai presunti aggressori, gli investigatori sono riusciti a risalire al motivo del violento pestaggio. Qualche giorno prima il 16enne, mentre era in compagnia di un suo coetaneo, avrebbe notato la ragazza dell'amico in atteggiamenti ritenuti "intimi" con il 17enne da cui poi sarebbe stato aggredito. Il confrontro tra i due "rivali" in amore sarebbe finito in rissa. La scena è stata ripresa con lo smartphone dal 16enne: nelle immagini si vedrebbe l'amico sferrare alcuni pugni al volto del 17enne, fuggito poi in sella a un motorino. Da qui, sarebbe scaturita la successiva vendetta.

L'arresto dei due minorenni

Dopo una lunga attività di indagine, coordinata dalla procura per minorenni di Milano, i carabinieri di Monza hanno arrestato il 17enne e l'amico-complice, entrambi di Arcore, con l'ipotesi di reato per rapina e lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad

offendere. Anche il papà di uno dei ragazzi coinvolti nel pestaggio è indagato per aver verosimilmente incitato il figlio a malmenare il 16enne. I minorenni arrestati sono stati collocati presso due strutture comunitarie diverse.

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