Mesi sbagliati nel calendario dei vigili. Ora lo sponsor vuole ritirarsi

Dopo lo scandalo dei giorni dei mesi sbagliati, con novembre cui è stato attribuito un giorno in più, sottratto in modo indebito a dicembre, ora perde anche lo sponsor, che accusa il Comune di danno di immagine

Mesi sbagliati nel calendario dei vigili. Ora lo sponsor vuole ritirarsi
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Il calendario dei vigili 2024 è senza pace. Dopo lo scandalo dei giorni dei mesi sbagliati, con novembre cui è stato attribuito un giorno in più, sottratto in modo indebito a dicembre, ora perde anche lo sponsor, che accusa il Comune di danno di immagine.

Si perchè realizzare, stampare e distribuire l’almanacco dei ghisa costa e per questo ogni anno Palazzo Marino cerca sponsor che possano sostenere la spesa di circa 12mila euro per i 5mila calendari da regalare al personale del corpo, alle autorità, alle associazioni.

A fronte della gaffe dei mesi sbagliati, ora anche lo sponsor si tira indietro. Si tratta di uno studio legale di Milano che ha partecipato con un finanziamento di 1500 euro. Lo studio ha scoperto dal web che il lunario aveva degli errori: ha scritto più volte all’ufficio del Comune preposto per avere spiegazioni, senza risultato. «Trovo oltremodo scorretto - scrive la rappresentante dello studio - al netto della valutazione dell’inadempienza contrattuale, che nulla mi sia stato comunicato e che il Comune tutt’ora si sottragga a qualunque spiegazione.

Vi chiedo, quindi, l’immediata restituzione della somma inutilmente versatavi per una sponsorizzazione che si è rivelata non solo inutile, quanto dannosa per il mio studio, vista la rilevanza mediatica negativa seguita alla pubblicazione di un calendario con errori di datazione».

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