Milano, fuga di gas in una scuola: quattro studenti in ospedale

È successo in un istituto di un quartiere periferico della città meneghina. 500 gli studenti evacuati

Milano, fuga di gas in una scuola: quattro studenti in ospedale
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La forte puzza di gas, l’allarme che suona e la corsa in cortile. È successo nella mattinata di mercoledì in una scuola di Milano, situata in via Natta, quartiere Lampugnano. L’istituto in questione è la scuola superiore Gerolamo Cardano che comprende il liceo delle scienze umane, il liceo scientifico, il liceo sportivo e l’istituto tecnico con indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”.

Tutto è iniziato intorno alle 11.30 della mattinata, quando tutti gli allievi si trovavano nelle rispettive aule a seguire le lezioni. Alcuni insegnanti e inservienti scolastici stavano attraversando i corridoi dell’edificio, finché non hanno sentito un odore sgradevole propagarsi per tutto l’ambiente. Inizialmente, la puzza non è stata associata al gas perché non era così forte e si pensava che fosse qualcosa di passeggero.

Poco dopo l'odore di metano si sarebbe fatto più persistente e, non capendo da dove potesse provenire, la dirigenza scolastica ha deciso di dare luogo a un’evacuazione. Tutti e 500 gli studenti dell’istituto sono stati fatti uscire dalle aule, sospendendo le attività di lezione, e in modo ordinato sono stati condotti nel cortile del complesso scolastico. Mentre gli alunni si dirigevano negli spazi aperti, sono stati contattati i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano che si sono recati, poco dopo, in via Natta, per poi essere raggiunti anche dai poliziotti della questura.

Nonostante le procedure di evacuazione siano avvenute in tempi brevi e in modo ordinato, otto studenti hanno manifestato i sintomi di una lieve intossicazione da monossido di carbonio come mal di testa, nausea, vomito e debolezza. Quattro degli otto che erano intossicati si sono ripresi nell’arco di poco tempo, mentre altri quattro hanno continuato a manifestare una sorta di stato confusionale per cui è stato necessario l’intervento degli operatori del 118. I quattro ragazzi sono stati poi trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Sacco e dell’ospedale San Carlo in codice verde.

I vigili del fuoco hanno esplorato l’istituto per cercare dove fosse collocata la spaccatura che ha causato la perdita di metano ma hanno presto compreso che la fonte andasse cercata al di fuori del complesso, dato che al suo interno non risultava niente di anomalo. Dopo aver perlustrato la zona circostante la scuola, i vigili del fuoco hanno potuto constatare che la fuga avesse avuto origine in un cantiere non distante dal Gerolamo Cardano.

Gli operai, mentre erano impegnati a lavorare, hanno inavvertitamente perforato una tubazione da cui è fuoriuscito il gas che ha raggiunto le finestre dell’edificio scolastico.

Intorno alle 13, appurata la fonte della fuga, gli studenti e gli insegnanti hanno potuto tornare nelle aule e riprendere le loro attività perché all’interno della scuola non si era formata nessuna sacca di gas.

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