Milano, rapina all'Armani Hotel: rubato Patek Philippe da 80mila euro. Arrestato marocchino

Il colpo è stato commesso lo scorso 27 giugno nella hall dell'Armani Hotel di via Manzoni. In meno di un mese gli inquirenti hanno rintracciato il responsabile

Screenshot da video Polizia
Screenshot da video Polizia
00:00 00:00

Riuscito a fare irruzione nella hall dell'Armani Hotel di via Manzoni, in zona Quadrilatero di Milano, aveva sottratto a una turista americana un orologio Patek Philippe da 80mila euro prima di darsi alla fuga: a meno di un mese dal colpo, il presunto responsabile, un uomo di nazionalità marocchino, è stato fermato.

La ricostruzione

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il fatto risale allo scorso 27 giugno, quando lo straniero avrebbe fatto un blitz all'interno dell'albergo di lusso. Dopo essere entrato nella hall dell'Armani Hotel, il nordafricano sarebbe entrato in azione, prendendo di mira una coppia di turisti americani, un 69enne e una 60enne, mentre stavano salendo in ascensore. Strappato dal braccio della donna il Patek Philippe da oltre 80mila euro, il marocchino si è dato alla fuga, uscendo di corsa dall'albergo, come si evince dalle immagini diffuse dalla polizia di Stato.

L'allarme è stato lanciato subito e sono partite le ricerche del responsabile. A occuparsi del caso gli agenti del commissariato di piazza San Sepolcro, coordinati dal dirigente Massimo Cataldi e da Alessandro Corbetta. Grazie alle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza presenti all'interno della hall è stato possibile identificare il possibile responsabile, ma è occorso tempo.

Il pedinamento e l'arresto

Lo straniero, identificato come un 23enne marocchino, è stato poi individuato ieri mattina, giovedì 18 luglio. Il giovane si trovava in un albergo in zona Lambrate e gli agenti, una volta localizzato, hanno cominciato a pedinarlo. Il soggetto aveva delle valigie con sé, e pareva in partenza. L'arresto è scattato in piazzale Giovanni dalle Bande Nere, dove il 23enne è stato fermato da alcuni poliziotti in borghese. A seguito di una perquisuzione è risultato che l'uomo aveva con sé un biglietto aereo per un volo diretto a Colonia, in Germania. Stava dunque per lasciare l'Italia. Non solo. Il magrebino era ancora un possesso degli abiti indossati il giorno della rapina. Sul suo cellulare, inoltre, si trovavano alcuni scatti che si era fatto con al polso l'orologio di lusso rubato.

Ritenuto

responsabile della rapina, e di un altro colpo commesso pochi giorni prima, il 23enne è finito dietro le sbarre del carcere San Vittore di Milano, dove viene tenuto a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica