Pakistano molesta donna e bimba di 3 anni. Rischia il linciaggio - VIDEO

Il responsabile, un 32enne irregolare sul territorio nazionale con una serie di precedenti alle spalle, è stato dichiarato in stato di fermo

Pakistano molesta donna e bimba di 3 anni. Rischia il linciaggio - VIDEO
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Ha rischiato di essere linciato dalla folla, intervenuta per difendere una donna e la figlia piccola dalle sue molestie, e si è salvato solo grazie all'intervento di una volante della polizia: il responsabile, un pregiudicato pakistano di 32 anni irregolare sul territorio nazionale, è stato dichiarato in stato di fermo e condotto in carcere.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, i fatti si sono verificati a Taranto nel corso della serata di ieri, mercoledì 16 ottobre, per la precisione in via Oberdan all'altezza dell'intersezione con via Monfalcone. L'uomo avrebbe iniziato a molestare in modo pesante una donna e la figlia di 3 anni, che si trovava seduta nel passeggino.

Allarmata ed esasperata, la vittima ha iniziato a gridare per attirare l'attenzione dei passanti e chiedere loro aiuto e protezione dagli assalti del 32enne. In men che non si dica attorno al pakistano si è formato un capannello di persone le quali, dopo aver allontanato e messo in sicurezza la madre e la bambina, si sono fatte sempre più minacciose nei confronti dell'aggressore.

Qualcuno ha iniziato ad allungare le mani per colpire lo straniero, per cui, notando che la situazione si faceva sempre più tesa e che i presenti iniziavano a perdere il controllo, alcuni residenti hanno contattato le forze dell'ordine, mentre una guardia giurata tentava invano di placare gli animi.

Per fortuna dell'extracomunitario sul posto è giunta in breve una pattuglia della Squadra Volante di Taranto: gli agenti sono riusciti non senza fatica a sottrarre il pakistano dal linciaggio, facendolo salire a bordo della pantera e quindi trasportandolo in centrale per effettuare le consuete operazioni di identificazione e incriminazione.

Grazie alle testimonianze raccolte sul posto, i poliziotti sono venuti a conoscenza del fatto che non era la prima volta che la donna e la figlia finivano nel mirino del pakistano: nei giorni precedenti, infatti, lo straniero le avrebbe molestate toccandosi ripetutamente i genitali al loro passaggio.

Gli accertamenti effettuati dagli inquirenti hanno consentito di identificare il responsabile, un 32enne di origini pakistane irregolare sul territorio nazionale e con una serie di

precedenti penali alle spalle e denunce per spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, senza fissa dimora, è stato dichiarato in stato di fermo e si trova ora detenuto dietro le sbarre del carcere di Taranto in attesa di giudizio.

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