Si reca al lavoro e al ritorno non può più rientrare in casa, perché la sua abitazione è occupata: è successo a un cittadino di Quarto (Napoli), ora costretto a dormire in auto in attesa che le autorità provvedano a farlo rientrare nel suo appartamento.
Cosa è successo
Secondo quanto riferito dalla vittima, lo scorso martedì 7 settembre era uscito di casa, come ogni giorno, per recarsi sul posto di lavoro. La mattinata era andata avanti tranquilla fino a quando dei vicini non lo avevano chiamato, informandolo di aver visto delle persone entrare nel suo appartamento.
Messo in allarme, l'uomo era tornato di corsa presso il suo domicilio e lì aveva trovato la spiacevole sorpresa: tre donne, accompagnate da alcuni bambini, si erano introdotte nella sua abitazione e non avevano alcuna intenzione di uscire. Da qui la richiesta di intervento alle forze dell'ordine: sul posto gli agenti della polizia di Stato, che non hanno potuto restituire la casa al legittimo proprietario in quanto, prima di procedere, sono necessari degli accertamenti presso gli uffici comunali.
Al momento la vittima è costretta a riposare in auto, sono ormai 5 giorni che è fuori dal proprio appartamento. In preda alla disperazione, l'uomo si è rivolto al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, sempre molto attivo quando si tratta di denunciare la situazione in cui verte il territorio campano. "Vivo in macchina da cinque giorni e se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali devo avvisare i carabinieri che, solo per cortesia, mi accompagnano, mentre quelli dormono nel mio letto e usano le mie cose", ha scritto l'uomo. "Dal 2021, in seguito alla morte di mia madre con cui vivevo, sono subentrato come assegnatario e ho anche fatto voltura e nuova richiesta di alloggio. Adesso non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente. Non credo proprio che tutto questo sia giusto", ha aggiunto.
La replica di Borrelli
Non si è fatta attendere la risposta di Francesco Emilio Borrelli, che ha mostrato sulla propria pagina Facebook il verbale della denuncia sporta dall'uomo. "Una storia allucinante che apre uno squarcio preoccupante sul fenomeno delle occupazioni abusive", ha commentato con preoccupazione, ricordando che in via De Gasperi, zona in cui si trova la casa della vittima, si sono già verificati episodi di occupazione abusiva.
Un fenomeno, ha precisato Borrelli, a cui è necessario prestare attenzione.
Le tecniche usate sono sempre le stesse: i ladri di casa aspettano che la vittima sia uscita per poi entrare, spesso con donne e bambini, e prendersi l'abitazione. "Si proceda immediatamente a sgomberare l'appartamento restituendolo a chi lo abitava e si verifichi se c'è un 'sistema' dietro a queste occupazioni", ha esortato Borrelli.
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