Se fosse un fermo immagine si direbbe che quel Suv che sta percorrendo la Tangenziale di Napoli in pieno giorno si trovi contromano. Un’azione, questa, decisamente sconcertante e pericolosa. Ma guardando il video per intero ci si trova davanti a una sorpresa. Il veicolo sta percorrendo la strada in retromarcia. Il guidatore non rallenta neanche quando arriva in prossimità degli svincoli, mettendo così a repentaglio l'incolumità di chi è a bordo della vettura e degli altri automobilisti che in quel momento si trovavano in quell’area della Tangenziale.
Una storia allucinante ripresa dal passeggero a bordo di una moto e subito dopo dal deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli che sui suoi canali social ha deciso di pubblicare il video accompagnandolo con un messaggio molto duro: "… Abbiamo inviato le immagini alla Polizia Municipale per risalire agli autori di questa follia criminale e alla data e ora esatte nelle quali il fatto sarebbe avvenuto. Si tratterebbe di un episodio gravissimo, che testimonia quanto ancora ci sia da fare per fermare i pirati della strada. Criminali che non esitano a mettere in pericolo la loro vita e quella degli altri per qualche like sui social o perché sotto effetto di droghe o alcol…".
In poco tempo si sarebbe riusciti a risalire all’identità del conducente e degli altri passeggeri. Come annuncia lo stesso parlamentare in un altro messaggio sempre via social, quando i "membri della squadra d’emergenza di Tangenziale Spa si sono avvicinati all’auto ed hanno individuato all’interno tre persone, tutte di nazionalità rumena, gli occupanti sembravano poco lucidi". Gli stessi, aggiunge ancora Borrelli, si sarebbero giustificati spiegando che "avevano quasi finito il carburante e volevano raggiungere la stazione di servizio più vicina alle loro spalle". Da qui la decisione, fa sapere il deputato di procedere in retromarcia sulla Tangenziale.
Possibile che nelle prossime ore, grazie alle telecamere di videosorveglianza sparse lungo la Tangenziale, possano emergere ulteriori dettagli utili a far luce sulla vicenda. Borrelli, però, non accetta giustificazioni: "Ci aspettavamo che la denuncia si concludesse in bel altro modo. E se avessero provocato un incidente, ammazzato qualcuno, provocato una strage? Questo clima di permissivismo ci sta portando alla catastrofe, le strade si stanno affollando di delinquenti, criminali, folli e irresponsabili che ad ogni modo se la cavano sempre o comune con poco. Anche questa volta nessun arresto e nemmeno il sequestro del veicolo. Ma è uno scherzo?".
La seconda versione dei fatti
Nelle ultime ore è emersa una nuova versione dei fatti. Come riporta Leggo.it è stato identificato l'uomo alla guida di dell’auto. Si tratta di un georgiano di 43 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di un obbligo di soggiorno nel comune di Napoli emesso dal Tribunale di Salerno.
La vettura si sarebbe immessa in Tangenziale percorrendo in retromarcia lo svincolo di uscita di Secondigliano per, poi, proseguire la circolazione in retromarcia in direzione Pozzuoli. Arrivato poco prima della galleria Capodimonte, il guidatore avrebbe arrestato momentaneamente la marcia del veicolo e, una volta sceso dall'abitacolo, avrebbe iniziato a spingere la vettura a mano invertendo la posizione del veicolo sulla carreggiata. Questa volta ponendosi nel giusto senso di marcia. Successivamente ha ripreso nuovamente a circolare in retromarcia diretto verso Corso Malta, dove si è fermato per una avaria al veicolo. In pochi minuti è giunta sul posto un'unità degli operatori alla viabilità di Tangenziale di Napoli Spa, contattata dal conducente dell’auto.
Gli investigatori, anche con l’utilizzo di immagini del sistema di videosorveglianza presente sul tratto di strada, hanno individuato la targa del veicolo. Il mezzo è risultato essere stato noleggiato, da ottobre 2022, da un 31enne di Napoli che condivideva l'auto con un parente titolare di una società noleggio veicoli con sede ad Afragola, nel Napoletano.
Nel corso delle indagini è anche emerso poi che l'auto era stata affidata al 43enne georgiano. Quest’ultimo, negli uffici della Polizia stradale, avrebbe spiegato il motivo della sua condotta.
In pratica il conducente circolava in retromarcia a causa di un'avaria del veicolo e che, per non pagare l'intervento del carro soccorsi, aveva provato ad uscire dalla Tangenziale in retromarcia fino a quando non è stato costretto a fermarsi per, poi, ripartire quando sono state ripristinate le funzionalità della vettura.Nei confronti dell'uomo sono state comminate sanzioni per 944 euro e la decurtazione di 20 punti sulla patente di guida.
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