Cronaca locale

"No africane", l'annuncio di lavoro choc a Caserta

L'inserzione riguarda persone di ambo i sessi, di ogni nazionalità e fascia di età, ma esclude, come indicato a chiare lettere, le donne africane

"No africane", l'annuncio di lavoro choc a Caserta

Un'offerta di lavoro aperta a tutti, a meno che non si tratti di donne africane: l'annuncio di ricerca di personale inserito in rete da un albergo della provincia di Caserta sta creando in queste ultime ore un fiume di polemiche.

"Hotel cerca donne delle pulizie per le camere", si legge infatti sull'annuncio postato su un celebre portale di offerta e ricerca di lavoro. "Si offre anche eventualmente un alloggio", prosegue l'inserzione, nella quale emergono poi chiaramente altri dettagli in grado di documentare che non si tratti di un messaggio fittizio. "Per maggiori informazioni potete parlare direttamente con il proprietario...", viene scritto a chiare lettere, con tanto di nome e cognome del titolare responsabile e numero di telefono da contattare nel caso in cui si sia interessati alla proposta di lavoro in questione.

Ma è l'indicazione apposta nella riga sottostante quella che ha generato e sta continuando a generare più scalpore in rete, anche per la maniera in cui viene riportata rispetto al resto dell'inserzione: scritto senza possibilità di fraintendimento e con lettere tutte maiuscole, così da risultare immediatamente visibile a chiunque apra la pagina di inserzione, è indicato un requisito di fondamentale importanza:"No africane".

Poco più in basso, a sottolineare ulteriormente il carattere perentorio del requisito, si specifica inoltre che "il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03". Si tratta, invero, di una specifica standard, generalmente indicata da chiunque ricerchi dei lavoratori senza distinzione di fascia di età, sesso o nazionalità, ma il fatto che poco sopra sia indicato uno stringente parametro di selezione suona quantomeno come una contraddizione se non come una beffa.

Ovviamente in rete, specie sui principali social network nei quali la notizia è girata diffondendosi in modo molto rapido, si sono scatenate le polemiche.

A parte sottolineare l'aspetto contraddittorio dell'inserzione, specie per la maniera in cui è stata "costruita" dal datore di lavoro, c'è chi punta il dito contro l'aspetto chiaramente razzista della stessa e invita a boicottarla.

Commenti