I punti chiave
Trasporti a rischio a Milano nella giornata di domani, martedì 2 maggio. È stato infatti indetto uno sciopero, che riguarderà tutte le regioni italiane, della durata di quattro ore, ossia genericamente dalle 9.00 alle 13.00.
Lo sciopero a Milano
Il capoluogo meneghino si prepara dunque all'ennesima giornata di disagi, dato che la mobilitazione interesserà i mezzi Atm (Azienda trasporti milanesi). A fermarsi saranno autobus di linea, tram e metropolitane. Non parteciperà allo sciopero, invece, il settore ferroviario: Trenord e Trenitalia, infatti, non si uniranno all'agitazione, avendo deciso di aderire allo sciopero nazionale indetto per la giornata di oggi dall'Unione sindacale italiana.
In un comunicato ufficiale, Atm ha confermato lo stato d'agitazione per domani, spiegando che la potresta potrebbe causare dei disagi nell'orario 8:45 – 12:45, leggermente diverso rispetto ad altre zone d'Italia. "Martedì 2 maggio il sindacato Confail Faisa ha proclamato uno sciopero dei trasporti pubblici locali a livello nazionale. A Milano, lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle nostre linee dalle 8:45 alle 12:45", si legge nella nota rilasciata da Atm.
A proclamare lo sciopero è stato il sindacato Confail Faisa, che promuovendo lo stato di agitazione intende "rivendicare la mancanza nel Contratto collettivo nazionale di lavoro di contenuti essenziali per la categoria soprattutto in relazione all'aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro, l'orario e l'organizzazione del lavoro e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione".
Ancora non sappiamo quanti aderiranno allo sciopero. Dipenderà, ovviamente, da quanti mezzi decideranno di aderire. Anche Slai-Prol-Cobas ha indetto uno sciopero generale del personale dipendente dalle aziende dei settori privati, cooperativo e appalti inerenti al servizio pubblico che arriverà in solidarietà al sindacato Confail Faisa, che è un'associazione abbastanza piccola.
Lo sciopero nel resto d'Italia
Lo sciopero non riguarderà solo Milano. Lo stato d'agitazione, infatti, riguarderà anche le altre città italiane, percorrendo tutto lo Stivale.
Agitazioni sono previste a Roma, Napoli e Catania.
Lo stop durerà allo stesso modo quattro ore. A Napoli, nello specifico, i lavoratori incroceranno le braccia dalle 11 alle 15. A Catania, invece, i trasporti si fermeranno dalle 12 alle 16, mentre a Rimini potrebbero verificarsi dei disagi dalle 9 alle 13.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.