Avrebbero occupato da tempo una villetta a schiera ormai disabitata, facendone peraltro anche il covo della loro attività dedita allo spaccio di droga. Dopo lo sgombero però, pur essendo risultati privi di permesso di soggiorno, hanno avuto la possibilità di allontanarsi senza ulteriori strascichi legali. Questo perchè la proprietà ha deciso di non denunciarli. Protagonisti della vicenda che arriva dalla Toscana, per la precisione da Pisa, sono quattro stranieri risultati irregolari sul territorio nazionale. Stando a quanto riportato dai media locali il gruppo, peraltro già noto alle forze dell'ordine, avrebbe preso possesso di un'abitazione non troppo distante dal centro storico della città toscana. Si trattava nel dettaglio di un edificio sgomberato più volte nel recente passato, anche perché come detto risulterebbe disabitato da tempo.
Non è scattato alcun provvedimento
Le inferriate poste all'ingresso non sarebbero tuttavia bastate ad impedirne a più riprese l'accesso degli stranieri in questione, i quali ne avrebbero presto fatto il proprio rifugio. Di più: lo avrebbero utilizzato anche nell'ambito delle operazioni di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti alle quali si dedicavano. Una situazione di degrado e potenziale pericolo che i residenti del quartiere avrebbero più volte segnalato alle autorità: si tratta del resto di una tematica particolarmente sentita dall'amministrazione di centrodestra Michele Conti. E infatti già nei mesi scorsi lo stabile era stato liberato una prima volta dal nucleo operativo sicurezza urbana della polizia municipale. E nelle scorse ore si è concretizzata una nuova operazione portata a termine dal Nosu, insieme alla polizia giudiziaria: un intervento portato a termine su richiesta dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Pisa, che doveva eseguire un sopralluogo per la messa in sicurezza prima della vendita all’asta.
E dopo essere entrati nella casa, gli agenti hanno trovato i quattro in compagnia di una donna italiana. Si erano organizzati sistemando letti, sacchi a pelo, coperte e suppellettili nelle varie stanze ed inizialmente si sarebbero persino rifiutati di andarsene, asserendo di utilizzare la villa da mesi e di avere tutto il diritto di continuare a farlo. Una protesta esauritasi ad ogni modo nel giro di pochi minuti, con gli occupanti che sono poi stati identificati a seguito degli accertamenti di rito. Diversamente da quanto immaginato, a loro carico non è tuttavia scattato alcun provvedimento.
Il motivo? Non sarebbe stata espressa da parte degli aventi diritto presenti sul posto la volontà di sporgere querela per l’occupazione abusiva. E a quel punto, i clandestini si sono allontanati senza alcun problema.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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