Una persona non vedente avrebbe pagato 5 euro per poter usare il bagno di un bar. La vicenda sarebbe avvenuta nella mattinata dello scorso sabato all’imbarco dei traghetti di Pozzuoli. È stato lo stesso protagonista di questa storia, R.G., a segnalare al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli e al conduttore radiofonico Gianni Simioli quanto accaduto qualche giorno fa mentre era in compagnia del cugino.
L’uomo, residente nell’area nord di Napoli, ha spiegato che "dovendo attendere la partenza della prima nave utile abbiamo deciso di andare in uno dei bar proprio vicini agli imbarchi per utilizzare anche il bagno. Subito il titolare dell’esercizio commerciale ha detto che il bagno non era funzionante ma poi, dopo le nostre insistenze, mi ha consentito di poterlo utilizzare". L’amara sorpresa è arrivata mentre i due stavano uscendo dal locale. In quel momento hanno scoperto che lo scontrino presentava un conto maggiorato di 5 euro. Un costo che, come ha spiegato ancora il protagonista della vicenda, serviva "come cauzione perché, secondo il titolare, avrei sporcato il bagno".
L’uomo ha ammesso che quella vissuta è stata "un’esperienza mortificante che mi ha fatto star male. È la prima volta che mi capita una cosa del genere e mi auguro che questo signore rifletta bene sul suo comportamento prima di mortificare nuovamente altre persone".
Le reazioni
"Si tratta di un episodio assolutamente vergognoso se ha dignità il titolare di questo bar di Pozzuoli si palesi, chieda scusa e restituisca simbolicamente i 5 euro. È inqualificabile il comportamento tenuto da questo gestore di un esercizio pubblico che, evidentemente, ritiene di poter mortificare i clienti impunemente approfittando anche di una loro condizione di necessità come quella di poter usufruire del bagno", hanno commentato Borrelli e Simioli.
L’esponente politico e il conduttore radiofonico hanno rincarato la dose affermando che "non è questa l’accoglienza e l’ospitalità che caratterizza la nostra provincia".
Secondo Borrelli e Simioli "episodi simili macchiano l’immagine di tanti gestori di locali pubblici che, al contrario, accolgono i loro clienti col sorriso e la disponibilità. Specie se questi ultimi hanno esigenze speciali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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